Cosa Vedere a Cordoba in Meno di 2 Giorni

Cosa Vedere a Cordoba in Meno di 2 Giorni

22 Aprile 2016 0 Di gnius

Cordoba-cosa-vedere-5

Cordoba è una delle più belle città da visitare dell’andalusia insieme a Almeria, Cadice, Granada, Huelva, Jaén, Málaga e Siviglia.

Potreste organizzare la vostra vacanza facendo un tour di una Settimana in Andalusia, scoprite molte cosa vedere in questa regione dalla Spagna.

La storia dell’Andalusia è nata da un’insieme di tante culture che hanno abitato questa regione nell’arco degli anni.

Conquistata da Iberi, cartaginesi, romani, vandali, visigoti, bizantini e musulmani che hanno invaso e popolato queste terre e lasciando grandi monumenti e tradizioni, molti dei quali si possono ancora visitare oggi.

Cordoba è una città medievale bellissima, infatti è Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e possiede un fascino tutto suo.

Cordoba custodisce molti monumenti che possiamo definire tesori architettonici della Spagna come per esempio il meraviglioso Alcazar de los Reyes Cristianos, costruito nel XII secolo da Afonso XI, il ponte romano che passa sopra al Guadalquivir, i bagni arabi, il quartiere ebraico, la Juderia, costruito nel 1314 e ricchi di cortili.

Questa città gode di tanti posti particolari come il labirinto di strade e vicoli che circondano la Mezquita che rendendo questa zona la più intrigante della città, così piena di fascino da rimanere incantati.

Ma cosa c’è da vedere a Cordoba? Cosa non si deve assolutamente perdere?

Tra i monumenti da vedere c’è assolutamente la Fortezza dei Re Cristiani, Alcazar De Los Reyes Cristianos, edificio fatto costruire da Alfonso XI.

Questo era il palazzo reale dei Re Cattolici fino alla loro caduta, poi ebbe investitura di prigione, palazzo dell’inquisizione fino ad avere quest’ultima destinazione che lo fa apparire come un Museo dove potrete ammirare molti resti romani tra cui i mosaici molto prestigiosi e i bagni arabi adornati da numerose fontane e vasche.

Questo palazzo non scordiamoci che è una fortezza, infatti ha un perimetro costituito da muraglioni e torri di guardia, visitabili tramite un passaggio sul camminamento perimetrale.

Cordoba-cosa-vedere-6La città è attraversata dal fiume Guadalquivir e ad oggi è ancora visibile uno dei ponti romani.

Questo ponte è lungo 240 metri ed è sostenuto da 16 archi, uno spettacolo di architettura incredibile.

Questo ponte fu fatto costruire dall’imperatore Augusto per congiungere parte della Via Augusta.

Incredibilmente ancora oggi questa via viene utilizzata come una delle principali vie della città.

Il ponte, danneggiato più volte durante le battaglie è stato restaurato ogni volta e nel susseguire delle epoche diciamo che della sua struttura originale c’è rimasto poco, come simbolo della città al centro del ponte c’è la statua del patrono della città l’Arcangelo Raffaele.

Passando il fiume dal ponte romano e guardando verso sud si vede la Torre De La Calahorra, fatta costruire da Enrique II de Trastamara a protezione per un conflitto con il fratello Pedro I soprannominato “Il Crudele”.

Dentro questa fortezza c’è il Museo de las Tres Culturas, dove troverete una panoramica culturale e artistica della storia medievale di Cordoba, quando la cultura cristiana, giudaica e musulmana convivendo insieme senza problemi.

Cordoba-cosa-vedere-4Altro posto da non perdere è la Medina Azahara, ma si trova fuori la città a circa 8 Km da Cordoba, posizionata ai piedi del monte accanto a Cordoba.

Diciamo che questo posto è uno dei più importanti monumenti architettonici ispano-musulmana, risalente al X secolo.

Sono i resti di una città costruire da Abderraman III, ancora oggi si percepisce la grandezza e la maestosità delle residenze dei principi musulmani dell’epoca.

Per costruire questa reggia ci sono volute di 4.300 colonne, la struttura è formate da saloni, stanze con bagni annessi, terrazze bellissime e giardini maestosi.

Questa bellezza riuscì a durare fino a che i Berberi non la distrussero nel 1013 nella guerra che segnò la fine del califfato di Cordoba.

Gli scavi sono su tre livelli: nel superiore c’è il palazzo del califfo e della nobiltà detto l’Alcazar, nel livello sottostante, intermedio, si trovavano i giardini, il salone dei ricevimenti e le stanze di rappresentanza per concludere gli affari con gli altri califfi, nell’ultimo terrazzamento c’è la moschea.

Il salone dei ricevimenti è sorprendente per quanta ricchezza e maestosità esprime, le pareti e gli archi della stanza sono ricoperti da pietre scolpite con motivi floreali, fa un effetto mozzafiato vedere tanta bellezza e tanta maestria artigianale.
La Moschea è stata realizzata con delle capacità architettoniche e ingegneristiche che ancora oggi sorprende sapere che avessero tanta conoscenza, infatti Abderraman III fece costruire acquedotti e gallerie sotterranee per realizzare canali che servivano ad irrigare e portare acqua in tutta la fortezza.

Cordoba-cosa-vedere-8

Tornando in città c’è da visitare il quartiere ebraico, la Juderia, forse uno dei più importante in Europa.

Nel XII secolo tutti gli ebrei si rifugiarono dalla persecuzioni creando un centro culturale e spirituale molto grande.

Questo quartiere è molto caratteristico, è formato da piccole stradine che sfociano nelle piazze dove le facciate dei palazzi sono bianchi e i balconi sono tutti fioriti.

Quindi c’è da vedere la Sinagoga, unica dell’andalusia e fu costrutita vicino a Puerta de Almodòvar, che sarebbe l’ingresso del quartiere arabo.

Poi c’è da vedere il Museo Arqueologico Provincial, il Museo De Bellas Artes, il Museo Municipal Taurino e Palacio De Viana.

Palacio De Viana ha un fascino antico e la parte più bella sono i 12 patii fioriti, adornati con i tipici colori di Cordoba, ed ha anche un meraviglioso giardino.

E’ molto bello anche l’interno del palazzo, dove potrete vedere come erano arredate le stanze, comprese le collezioni delle opere d’arte di proprietà della casta del palazzo.

Tra le cose da vedere ci sono le porcellane, le pitture, le armi, i mosaici e gli arazzi della guerra di Troia e altri racconti delle storie spagnole.

Questo palazzo possiede una importantissima biblioteca dei secoli XVI, XVII e XVIII situata al piano superiore e per entrare in biblioteca bisogna percorrere il corridoio con un bellissimo soffitto mudejar e la meravigliosa scala di cedro.

Tanta bellezza la dobbiamo alla marchesa di Viana, Sofìa di Lancaster, ultima proprietaria del Palazzo , che ha mantenuto e curato, tenendo tutto in ottimo stato.

E per ultimo, ma non meno importante c’è da visitare la Mezquita, la Moschea.

Fatta costruire da Abderraman I e portata a termine sai suoi eredi questo posto è una costruzione magnifica.

Costruita con tantissime particolarità, dai capitelli romani e visigoti agli archi ogivali, tipico arco dell’arte visigota che l’Islam adotterà come simbolo della propria architettura.

Alla Puerta de San Esteban realizzata a metà tra l’arte visigota ed lo stile cordobano.

Con il susseguirsi degli eredi la Mezquita si è estesa fino a fiume Guadalquivir, realizzata con marmo rosa ed azzurro, piena di volte per aumentare la luminosità dei luoghi.

Questa zona comprende anche la Torre, minareto dell’antica Mezquita, il Patio de los Naranjos, la Cattedrale che è il cuore della Moschea.

Insomma tantissime cose da vedere, per fortuna molte sono vicine tra loro e in due giorni si riesce a vedere quasi tutto. Certo sarà una bella gita movimentata, ma sicuramente la bellezza e la scoperta di tante culture ripagherà la fatica e le cammiante.

Organizzate subito la vostra vacanza alla scoperta dell’Andalusia, Cordoda, Siviglia e Malaga vi aspettano.