Vacanze in Puglia – Le Isole Tremiti

Vacanze in Puglia – Le Isole Tremiti

8 Aprile 2016 1 Di gnius

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Dove sono le Isole Tremiti

Le Isole Tremiti sono un piccolo arcipelago al largo della costa del Gargano in Puglia, una regione che negli ultimi anni ha conquistato un posto di primo piano nel cuore dei vacanzieri italiani e non.

Le sei isole che formano l’arcipelago delle Isole Tremiti rientrano tutte nell’area protetta del Parco Naturale del Gargano e costituiscono la Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti.
Questa Riserva è suddivisa in tre zone di cui solo una è di riserva totale, quindi completamente inaccessibile, e riguarda esclusivamente l’isola più lontana, Pianosa.

Se cercate un pezzo di Caraibi nel Mediterraneo le Tremiti sono quello che cercate.

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Le isole sono la meta meta di sub che cercano la sua natura incontaminata dei fondali ed i numerosi relitti che si possono trovare nelle coste delle isole. Le isole sono ricche di calette e grotte spesso raggiungibili solo in barca.

Ogni isola è caratterizzata da un ambiente diverso e caratteristico. Rimarrete certamente stupiti nel sapere che delle isole così piccole sono state in passato la sede di una ricca abbazia, l’abbazia di “Santa Maria a Mare”, alle dirette dipendenze di quella di Montecassino.
Nei secoli successivi l’abbazia ospitò diversi futuri Papi e divenne talmente ricca e potente che nel 1237 i monaci Benedettini che vi risiedevano vennero accusati di decadenza morale e sostituiti con i monaci Cistercensi.
Nel 1334 l’abbazia venne depredata da pirati Dalmati ed i monaci furono trucidati.
E questa è solo una piccola e breve introduzione, solo per far capire che in queste piccole isole non è presente solo la natura, ma anche una ricchezza storica veramente importante.

Le isole che compongono l’arcipelago sono:

  1. San Nicola dove si arriva con i traghetti e vi si trovano i principali monumenti dell’arcipelago. È l’isola di visitare quando sarete stanchi della natura e vorrete fare un piccolo giro culturale.
  2. San Domino dove troviamo le principali strutture ricettive per chi si vuole fermare qualche giorno e dove si può trovare Cala delle Arene l’unica spiaggia dell’arcipelago, è la più grande delle isole.
  3. Capraia che è la seconda isola per dimensione dopo San Domino è conosciuta anche con i nomi di Caprara o Capperaia, è disabitata.
  4. Pianosa è una roccia completamente piatta e disabitata distante una ventina di chilometri dalle restanti isole ed è l’unica interessata dalla riserva totale.
  5. Il Cretaccio e La Vecchia sono in pratica due scogli molto grandi che si trovano a breve distanza dalle isole di San Domino e San Nicola.

Come arrivare alle Tremiti

Le Tremiti sono raggiungibili via mare tramite traghetti, motonavi, aliscafi e tramite barca a vela anche dal vicino Abruzzo che dista circa 24 miglia.
In particolare le navi per le Tremiti partono dalle città abruzzesi di Pescara, Ortona, Vasto, da quella molisana di Termoli e da quelle pugliesi di Manfredonia, Vieste, Peschici e Rodi Garganico.

Il porto di Termoli è quello da cui partono più navi ed è anche quello in cui la scelta dei mezzi è più varia, infatti le isole sono raggiungibili in tempi che vanno dai 50 minuti alle 2 ore.

Come muoversi

Assolutamente vietata la macchina, ci vuole un permesso del comune per sbarcare sull’isola in auto. Ma date le dimensioni la bici o ancora meglio un piccolo gommone che si può affittare anche sul posto permette di raggiungere tutti i luoghi caratteristici e vivere le Tremiti appieno.

Cosa fare alle Isole Tremiti

Queste isole offrono alcune località storiche, ed hanno una bellezza naturalistica unica.
Infatti sono toccate non solo dalla storia ma persino dalla legenda; si narra che le isole sorsero da alcuni massi che Diomede re di Argo riportò da Troia e gettò nel mare antistante la costa.
Non solo, la storia prosegue e i particolari uccelli che popolano la costa di San Nicola, le diomedee, si narra che siano i compagni dell’eroe greco trasformati da Afrodite per custodire la tomba dell’eroe; che si trova appunto sull’isola.
L’isola di San Nicola possiede tutta la storia di questo straordinario arcipelago.
Infatti vi si trova il Castello dei Badiali con le sue imponenti Mura di Cinta ed il Torrione Angioino fatto costruire a difesa dell’abbazia. Nell’edificio troviamo la Loggia della Cisterna della Meridiana, una delle molte cisterne costruite dai monaci Lateranensi che tornarono sull’isola nel 1412 dopo che i Cistercensi furono cacciati.
Ne abbiamo già parlato diffusamente e la citiamo rapidamente perché è l’opera principale presente nell’arcipelago: la Abbazia Fortezza “S. Maria a Mare” di San Nicola alle Isole Tremiti fu costruita nel 1045 d.C. dai Monaci Benedettini che vi restarono fino al 1237.
Le opere principali visibili sono la Croce Lignea con tratti caratteristici della iconografia greco-bizantina; la statua lignea “S. Maria a Mare” anch’essa rivelante gli influssi bizantini nei tratti della Vergine e del bambino. Il Polittico ligneo ed il Pavimento a Mosaico che ha subito vari restauri e finalmente oggi può essere ammirato.

Finito il giro culturale ma rimanendo sempre sull’isola di San Nicola potremmo ammirare la “Grotta della Madonna” anche questa bellezza naturale si porta dietro il suo carico di storia infatti la leggenda vuole che un eremita ne IV secolo d.C. si era rifugiato sull’isola per portare avanti la sua vita contemplativa; ricevette la visita della Madonna che gli indicava la grotta come nascondiglio di un tesoro che l’eremita avrebbe usato per la costruzione di un santuario.
Diffusasi la storia dell’apparizione, l’isola divenne meta di numerosi pellegrini che raggiungevano il santuario e qui la storia e la leggenda si fondono. L’eremita si rivolse al Papa per affidare la gestione del santuario ai monaci Benedettini.

Spostandoci a Capraia possiamo trovare lungo la costa l’Architiello che si trova nella zona di “Punta Secca” questa formazione caratteristica è una arco di roccia che si staglia contro il mare. Nella cala a fianco troviamo il “Grottone”. Sempre nelle acque di Capraia c’è una statua sommersa di San Pio da Pietralcina, opera dello scultore Domenico Norcia e statua sommersa più grande del mondo.
Se invece siete alla ricerca di scorci romantici potete recarvi alla Cala Sorrentino dove vederete la bellissima e romantica Grotta Sorrentino o Grotta dell’Amore, la grotta ha il colore smeraldo delle acque del mare e le pareti sono colorate dalla luce che si riflette in simili acque creando un’atmosfera fiabesca.

Sempre nei pressi dell’Architiello. c’è la Grotta Turchese e la “Grotta Smeralda” o “Grotta dei Misteri” per via dei suoni molto particolari che si odono all’interno della grotta.

Ma questo non è che un assaggio di quello che troverete in questo arcipelago.
Quindi cosa potrete fare alle Isole Tremiti? Potrete girare per le Isole ad osservare la flora e la fauna estremamente caratteristiche, le diomedee ne sono un esempio, il bosco di Pini di Aleppo presente sull’isola di San Domino un altro esempio; le varie cale e calette, le grotte.

Se siete dei sub le isole sono circondate da relitti.

I relitti vanno da quello romano che si trova tra Cala di Zio Cesare e Punta del Diavolo, al Piroscafo di epoca Garibaldina il “Lombardo”.

Dove soggiornare

L’isola di San Domino è l’isola con le principali strutture ricettive, ci sono oltre agli hotel numerosi B&B (Bed and Breakfast). Un esempio, Hotel Eden per l’ultima settimana di Giugno a partire da 103,00 Euro a notte.