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Cosa Vedere ad Urbino

Cosa-Vedere-Urbino-2Urbino è il capoluogo con Pesaro della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche, così capiamo bene dove si trova.

Si può ben dire che Urbino è tra i Luoghi Italiani che Fanno Invidia al Mondo.

Città importantissima infatti fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, già evidente dall’impatto architettonico e nel 1998 il centro storico di Urbino è stato nominato patrimonio dell’umanità UNESCO.

La bellezza di questi luoghi è veramente incredibile, un fascino che coinvolge obbligatoriamente tutti coloro che attraversano le mura della città.

La città di Urbino ha una forte storia che ha fatto si che la città continui a regalarci edifici e monumenti importanti da poter visitare ancora oggi e scoprire la storia che hanno vissuto.

 

C’è molto da visitare e da scoprire, tra le cose più importanti c’è senz’altro il Palazzo Ducale.

Molto visitato, il Palazzo Ducale, poichè è uno dei più interessanti esempi architettonici ed artistici del Rinascimento italiano.

Nel palazzo c’è la sede della Galleria Nazionale delle Marche, con la caratteristica architettonica più importate sono i torricini che delimitano la parte posteriore del palazzo.

Nella Galleria Nazionale sono esposte le collezioni che derivano in larga parte da opere raccolte nel XIX secolo da chiese e conventi del territorio marchigiano e artisti che frequentavano la corte di Federico da Montefeltro.

Inoltre sono esposte un importante collezione di opere tra cui Raffaello, Tiziano e Piero della Francesca.

La casa di Raffaello

Da visitare la Casa natale di Raffaello, dove sono ospitate poche opere originali del grande pittore, tutte giovanali, ma se siete ad Urbino merita una visita, anche solo per passare dove la storia è passata.

Raffaello Sanzio nacque il 28 marzo 1483 e passò la sua infanzia nella bottega del padre, artista alla corte di Federico da Montefeltro, dove si è formato ed ha successivamente spiccato il volo verso la storia.

Nel 1873 la casa di Raffaello fu acquistata dall’Accademia Raffaello e da allora accoglie opere legate alla vita di Raffaello e del suo tempo.

Nel piano terra c’è la bottega del padre Giovanni Santi che oggi viene utilizzata per esporre mostre temporanee.

Al primo piano troverete copie dei dipinti di Raffaello e omaggi di altri artisti al pittore.

Nella Camera da letto di Raffaello troverete un affresco dov’è raffigura la “Madonna con Bambino”, un’opera giovanile di Raffaello realizzata insieme al padre.

Troverete anche un piccolo posto della vita quotidiana di Raffaello, al primo piano c’è un piccolo cortile con un pozzo ed un lavabo e li i due artisti di casa lavoravano i colori che gli servivano per realizzare le loro opere.

Il Duomo

Il Duomo è la chiesa più importante della città. Vista l’importanza della chiesa di sono susseguite in questo luogo molte imposizioni di potere manifestate con la costruzione e modifica della chiesa.

La prima costruzione risale al 1021, ma rimodernata da Francesco di Giorgi Martini, architetto di fiducia di Federico da Montefeltro, che lavorò in questo periodo per varie strutture tra cui anche il Palazzo Ducale.

Dopo il terremoto del 12 gennaio 1789 fu affidato a Giuseppe Valadier l’incarico di ristrutturare l’attuale Duomo in stile neoclassico.

Ospita al suo interno due tele di Federico Barocci: il Martirio di San Sebastiano e l’Ultima cena.

La Cattedrale è corredata da Grotte che nel corso dei secoli hanno ospitato una Confraternita.
Queste furono usate anche durante la Seconda Guerra Mondiale, per proteggere i cittadini dalle bombe e dai tedeschi.

Nelle grotte si trovano varie cappelle e il Corridoio del Perdono, dove un’antica tradizione di Urbino narra che se si attraversava il corridoio diverse volte durante il lunedì di Pasqua venivano cancellati e perdonati tutti i peccati commessi.

L’Ex Monastero di Santa Chiara

Si tratta di uno dei monumenti più importanti della città. Sistemato nella forma attuale soltanto verso la fine del XV secolo, su progetto dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini.

La chiesa conventuale divenne Mausoleo ducale, dalla prima metà del XVI secolo, con la sepoltura di vari membri della dinastia roveresca.

Dagli anni settanta del XX secolo questo edificio è sede dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche.

Chiesa di San Bernardino

Chiesa situata in piena campagna a circa due chilometri dal centro storico.

La Chiesa di San Bernardino è chiamata anche Mausoleo dei Duchi e fu fatta costruire dal Federico da Montefeltro per accogliere le sue spoglie dopo la morte.

Pare che la chiesa sia stata progettata da Francesco di Giorgio Martini e il Bramante, di cui si intuisce lo stile dalla semplicità del suo interno.

Rampe Elicoidali e Teatro Raffaello

Urbino è una città che si espande in altezza, molto verticale, medioevale in ogni sua fattezza infatti ha delle stradine strette.

Nel 1400 era quindi il luogo ideale per chi avesse voluto organizzare un assalto al potere ed estirpare il sovrano del momento.

Federico da Montefeltro era molto astuto e per paura che questo accadesse fece costruire ai piedi dei Torricini di Palazzo Ducale un bastione e dentro esso fece realizzare delle rampe elicoidali.

Questa grande opera permetteca al Duca di muoversi dentro il palazzo senza uscire e in seguito aggiunse anche delle bocche da fuoco che permettevano di controllare la zona sottostante al Mercatale.

Nel 1800 al bastione fu sovrapposto il Teatro Raffaello Sanzio.

Questa scelta creò forti polemiche perché fu ritenuto una bruttura a livello architettonico da tutta la cittadinanza.
Queste rampe sono percorribili per accedere al centro storico di Urbino, belle da percorre, ma forse un po’ faticose.

I dintorni di Urbino: Gradara

Tutti conosciamo questo posto, la Divina Commedia di Dante ci ha raccontato la storia di Paolo e Francesca che si svolge proprio in questo castello medievale.

Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona“.
Paolo Malatesta e Francesca da Polenta.

Diventati amanti trovarono la morte per mano di Gianciotto Malatesta, fratello di lui.

Dante li colloca nel girone dei lussuriosi, ma si capisce la pietà e la comprensione che Dante ha per Francesca mentre racconta la sfortunata storia.

Gradara è un luogo molto bello da visitare è un borgo perfettamente conservato, sembra irreale per quanto viene manutenuto e conservata la sua natura e la tranquillità che la circonda, anche se dalla primavera fino all’estate un po’ di tranquillità per l’eccesso di turisti sparisce, ma meglio così è bello ugualmente.

Scoprite l’Italia è un paese bellissimo ed ha tantissimi posti da visitare, cultura e cibo un binomio vincente per noi Italiani!

Buon viaggio!!

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