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La Leggenda del Lago di Misurina

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Il Lago Misurina è uno dei nostri laghi più belli, è un lago naturale ed è molto grande.

Ha un perimetro di 2,6 chilometri ed è profondo circa 5 metri e si trova a 1.754 metri di altitudine.

L’Italia ha tantissimi posti meravigliosi da vedere come questo, non perdete gli altri luoghi da visitare, scoprite quali sono e potrete organizzare un viaggio divertente e piacevole.

Questa zona gode di particolari caratteristiche climatiche e solitamente oltre ai turisti è frequentata da persone che hanno delle patologie respiratorie che alloggiano in questa zona per curare la loro malattia.

Nei pressi del lago infatti c’è l’unico centro in Italia per la cura dell’asma infantile.

Nelle zone limitrofe al lago si trovano degli alberghi che ospitano i turisti che amano la montagna e vengono a visitare questa zona incantevole delle Dolomiti.

In inverno solitamente il lago si ghiaccia completamente e diventa calpestabile in tutta la sua superficie.

Questo Lago ha una leggende che lo avvolgono e aumentano l’interesse di andaro a vedere.

La Leggenda del Lago Misurina, diciamo quella più diffusa è famosa grazie ad una canzone di Claudio Baglioni, appartenente all’album Sabato Pomeriggio.

La leggenda narra la storia di Misurina, figlia unica del Re Sorapiss, governatore delle terre comprese tra le Tofane, l’Antelao, le Marmarole e le Tre Cime di Lavaredo.

Misurina era una bambina viziata, molto capricciosa e dispettosa fino al fastidio più insopportabile, ma allo stesso tempo era una bambina veramente graziosa.

Per il Re Sorapiss lei era la sua unica ragione di vita da quando era rimasto vedovo.

Il Re giustificava sempre la figlioletta e giustificava il comportamento della bambina dando la colpa alla sofferenza che la piccola provava per la mancanza della figura materna.

Al compimento dell’ottavo anno di età, Misurina venne a conoscenza dell’esistenza di una Fata.

Questa Fata viveva sul Monte Cristallo, ed aveva il potere di leggere i pensieri di chiunque si specchiasse nel suo Specchio Magico.

Dal momento in cui Misurina venne a conoscenza dell’esistenza di questo specchio inizio a supplicare il padre affinché le facesse avere lo Specchio Magico.

Lei lo desiderava più di ogni altra cosa, sfinì il Padre affinché glielo facesse avare.
Allorchè il Re Sorapiss cedette alle sue estenuanti richieste e l’accompagnò dalla Fata.

La Fata obbietò alla richiesta e fece molta resistenza per lungo tempo. La Fata non voleva accontentare Misurina, una bambina troppo capricciosa.

Ma ebbe un attimo di debolezza di fronte alle lacrime del Re Sorapiss e cedette lo Specchio per acconsentire al capriccio delle piccola.

Al momento della consegna dello Specchio Magico la Fata pose una condizione da rispettare ad ogni costo, duramente espresse la condizione nella speranza che entrambi rinunciassero ad avere lo Specchio.

La Fata aveva un bellissimo giardino pieno di fiori meravigliosi e tutti colorati sul Monte Cristallo, ma il sole così forte creava dei problemi facendoli appassire prematuramente.

La condizione che la Fata pose per lo scambio dello Specchio era la trasformazione del Re Sorapiss in una montagna per proteggere con la sua ombra il bellissimo giardino della Fata.
Misurina fu esaltante di felicità quando le fu consegnato lo Specchio dal Padre e nonostante il Re le raccontò del patto fatto con la Fata per farle avere lo Specchio Magico ella non si perturbò affatto.

Anzi fu molto entusiasta all’idea che Re Sorapiss, pur di farla felice, sarebbe stato trasformato in una montagna dove lei sarebbe potuta andare a corre e giocare.

Nello stesso istante, Misurina contemplava lo specchio e il Re iniziò la trasformazione, cambiando colore, gonfiandosi tutto, le rughe divennero crepacci ed i capelli grossi alberi…

Crescendo questa montagna aveva portato con se anche Misurina, che nel rendersi conto di dove si trovava, ebbe un capogiro e precipitò nel vuoto.

Povero Re Sorapiss, durante i suoi ultimi attimi di vita dovette assistere inerme alla tragica morte della sua adorata bambina.

Ma poichè la trasformazione non era ancora completa dai suoi occhi, che erano ancora aperti, iniziarono ad uscire delle lacrime che si trasformarono in due ruscelli, i quali si raccolsero a valle formando un grande lago e così nacque il Lago di Misurina.

Lo specchio cadde insieme a Misurina e si infranse tra le rocce, dove i frammenti furono trascinati a valle dai ruscelli di lacrime di Re Sorapiss.

Oggi ci sono moltissimi riflessi multicolori, e la gente che li vede pensa siano i frammenti dello Specchio Magico e ripensa alla vicenda di Re Sorapiss e della figlia Misurina.

Tante leggende, tante storie aleggiano intorno alle nostre bellezze italiane, andate a conoscerle e visitate l’Italia è bellissima e merita di essere scoperta, soprattutto da noi italiani.

 

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