Paese in continua lotta di potere tra cattolici, musulmani e ortodossi.
Nel 1992 i serbi bosniaci ruppero l’armonia sociale del paese con l’aiuto dell’esercito federale e degli ufficiali serbi di Belgrado e da li in poi scoppiò la guerra civile terribile scontri ovunque uno contro l’altro, senza capire più nulla slavi musulmani, serbi ortodossi e croati cattolici tutti in lotta fra di loro.
La guerra ha devastato completamente il paese, costringendo tutta la popolazione a vivere in miseria.
Finalmente la guerra è finita e i turisti possono tornare a visitare la Bosnia-Erzegovina.
Di tutto questo cambiamento è rimasto un gran trambusto, è tutto in fase di evoluzione.
La Bosnia-Erzegovina non è una delle mete turistiche più gettonate dai turisti, forse perchè poco pubblicizzata, eppure ci sono molti luoghi interessanti da vedere e da scoprire.
Tra i posti più belli da vedere oltre Sarajevo c’è da vedere Stari Most, Medugorje, le cascate d Kravice, Vrelo Bune a Blagaj, Jahorina e Trebevic per gli appassionati di sport alpini, Tvrdos Monastery, il Parco Nazionale di Sutjeska e tanto altro.
Sarajevo la capitale e ha moltissimi posti da visitare.
Purtroppo sta recuperando con lentezza dopo la guerra molta gente è scappata e la città risulta un po’ vuota, ma merita una visita è bellissima.
Da vedere assolutamente e dove prendere un caffè facendo tutto il rituale stabilito è il quartiere Turco Bascarsija.
Le strade sono lastricate e piene di bazar, bar, negozi colorati tipicamente turchi e ristoranti.
Va visto il Mercato, è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17 ed è possibile acquistare la frutta e la verdura direttamente dai contadini.
Il Tunnel della salvezza e il museo della guerra va visto almeno per capire e rendersi conto di quanto è facile perdere tutto quello che abbiamo.
Vanno viste i simboli delle varie religioni presenti come la Cattedrale Cattolica, Ortodossa, la Sinagoga e la Moschea dell’Imperatore.
Poi ancora la casa turca e la biblioteca che si trovano vicine e potrete cogliere l’occasione per rifocillarvi con uno spuntino.
Stari Most è un ponte ottomano del XVI secolo, da vedere assolutamente.
Questo ponte si trova nella città di Mostar ed è chiamato anche “il vecchio”.
Durante la guerra in Bosnia-Erzegovina il 9 novembre 1993 fu distrutto il ponte, ma in seguito fu riedificato ed è stato anche incluso nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità.
Sono state ritrovate tutte le 1.088 pietre ed è stato ricostruito secondo le tecniche medievali ed è stato sostenuto un costo di circa 12 milioni di euro.
Lo Stari Most è stato riaperto il 22 luglio 2004 ed è simbolo di riconciliazione fra Cristiani e Musulmani dopo gli orrori della guerra.
Se sei interessato ad un pellegrinaggio religioso leggi questo post.
Vicino a Medugorje si trovano le cascate di Kravica, sono facili da raggiungere anche da Mostar.
Potrete organizzare una gita per fare un bel bagno e una bella gita al sacco.
C’è un parcheggio dove potrete lasciare la macchina al costo di circa 2 euro per tutta la giornata, ma ne vale assolutamente la pena sono bellissime.
Le cascate si estendono per circa 120 metri e sono alte circa 25 metri.
Potrete godere del relax al bar dove potrete gustare un caffè fatto con l’acqua dalle cascate.
Vrelo Bune è un posto incantevole da visitare, una combinazione tra natura e habitat architettonico sul fiume Buna primavera vicino Blagaj Kasaba.
Questo luogo fa parte della città di Blagaj un luogo storico e naturale, patrimonio della Bosnia-Erzegovina e si trova a sud est di Mostar.
Per gli appassionati degli sport alpini poi ci sono molte località dove poter godere della neve nei mesi invernali e divertirsi sulle piste di queste magnifici paesaggi.
Tra le città più turistiche c’è Jahorina e Trebevic.
Jahorina, ha un complesso di circa 20 km di piste da sci e ben 9 impianti di risalita.
Avendo una buona altitudine ed essendo posizionato geograficamente bene, il monte Jahorina è sempre ben innevamento in inverno.
Trebevic è un’altra montagna della Bosnia-Erzegovina appartenente alla catena delle alpi Dinariche.
Alto 1.627 metri e per assurdo è la più bassa tra le montagne che circondano Sarajevo.
Questa montagna è famosa in quanto si sono disputate le Olimpiadi invernali nel 1984 e qui si sono svolte le gare di slittino, bob a due e bob a quattro e da allora gode di un gran turismo.
Poi ancora da vedere Tvrdos Monastery, il Parco Nazionale di Sutjeska e tanti altri posti meravigliosi, organizzate il vostro viaggio alla scoperta della Bosnia-Erzegovina rimarrete piacevolmente colpiti.