Gnius Viaggi

Una vacanza ad Alghero, la piccola Barcellona.

Foto di u_xttlqpl9hj da Pixabay

Alghero è consigliata per la sua bellezza naturale, la storia e la cultura, in particolare la sua eredità catalana. Nota come la “piccola Barcellona”, Alghero era un tempo sotto il dominio spagnolo, che ha lasciato il segno nell’architettura, nella lingua e nella cultura della città. Le mura, i bastioni e le torri di Alghero, così come la Cattedrale di Santa Maria del XVI secolo, sono solo alcuni esempi della sua eredità spagnola.

Ecco alcuni motivi per cui Alghero è una destinazione turistica popolare:

Alghero è facilmente raggiungibile grazie al suo aeroporto internazionale, che offre collegamenti con diverse città italiane ed europee. La città è anche raggiungibile via mare, con traghetti che partono da Porto Torres e altre città costiere.

Una storia ricca di eventi

Alghero, situata nella Sardegna nord-occidentale, è una città con una ricca storia. Fondata intorno al 1100 dalla nobile famiglia genovese dei Doria, Alghero fu inizialmente una roccaforte. Nel XIV secolo, durante l’espansione aragonese nel Mediterraneo, Alghero divenne oggetto di contesa tra i Doria e gli Aragonesi. Nel 1354, Alghero passò sotto il dominio aragonese e molti catalani e aragonesi si stabilirono in città. Il dominio spagnolo ha lasciato un’impronta significativa su Alghero, evidente nell’architettura, nella vita quotidiana e nel dialetto locale, un tipo di catalano arcaico ancora parlato ad Alghero.

Gli aragonesi fortificarono la città costruendo mura, torri, bastioni e porte d’ingresso. La Settimana Santa ad Alghero è caratterizzata da suggestive processioni per le vie del centro storico e da rappresentazioni sacre derivanti dalla tradizione catalana. L’eredità spagnola è evidente anche nell’artigianato locale, in particolare nella lavorazione del corallo rosso, che si trova nelle acque della Riviera del Corallo. La città è soprannominata “la piccola Barcellona” per via del suo passato catalano.

Il corallo rosso di Alghero

La più grande colonia di corallo della Sardegna si trova ad Alghero, lungo la costa che prende il nome di Riviera del Corallo. Alghero è famosa per la lavorazione del corallo rosso, a cui è dedicata gran parte dell’artigianato locale. Molte botteghe artigiane propongono manufatti realizzati con il corallo, soprattutto gioielli. La Riviera del Corallo si estende per gran parte dei 90 chilometri della costa di Alghero. La riviera è caratterizzata da numerose formazioni di corallo rosso nelle sue acque.

La Grotta di Nettuno

Situata nel promontorio di Capo Caccia la Grotta di Nettuno è una “meraviglia geologica” che attira annualmente più di 150.000 turisti. All’interno della grotta, è presente un lago salato chiamato Lamarmora, lungo 130 metri. La grotta è caratterizzata da stalattiti e stalagmiti e al suo interno si trova la Sala Smith, dove si erge la colonna più grande di tutte, il Grande Organo. La Grotta di Nettuno è raggiungibile via mare o via terra. Via terra, è possibile accedervi scendendo i 660 gradini della Scala del Capriolo, scavati nella roccia. Via mare, invece, si può raggiungere la grotta con le motonavi che partono da Alghero.

Le spiagge di Alghero

La Riviera del Corallo comprende gran parte dei 90 chilometri della costa di Alghero. Questa regione è composta da calette mozzafiato, spesso di difficile accesso, grandi arenili di sabbia bianca e dorata, e affascinanti formazioni rocciose.

Ecco alcune delle spiagge più belle di Alghero e della Riviera del Corallo:

Le spiagge della Riviera del Corallo sono circondate da una fitta vegetazione che solitamente giunge a pochi metri dal bagnasciuga e attraverso cui si snodano piccoli sentieri che scendono verso il mare.

Cosa vedere ad Alghero

Oltre alle sue belle spiagge, Alghero offre ai turisti una varietà di attrazioni storiche e culturali.

Attrazioni storiche e culturali ad Alghero:

Attrazioni nei dintorni di Alghero:

Non ci sono informazioni sulle specialità culinarie di Alghero nelle fonti fornite.

Exit mobile version