Borghi d’Italia, tra i più belli c’è Tursi in Basilicata

Borghi d’Italia, tra i più belli c’è Tursi in Basilicata

19 Aprile 2018 0 Di gnius

Tursi in Basilicata, tra i Borghi d’Italia più belli da vedere e conoscere.
Tursi, luogo di grande bellezza, fascino, attrattive ambientali, culturali, storiche e anche di gusto!
Se la tua domanda è cosa vedere a Tursi? La risposta sarà lunga, partendo dal fatto che Tursi è la città natia di Albino Pierro,
poeta più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura, e questo luogo per rendergli omaggio ha dato vita al Parco Letterario, ambientato proprio a Tursi.

Tursi in Basilicata
Dove dormire a Tursi in Basilicata

I luoghi sono molti, dormire a Tursi è facile, tante le strutture tipiche e storiche, più moderne,
dove trovare i Prodotti Tipici di Tursi e luoghi di ricezione per famiglie e per i più piccoli,
immersi nella storia ma anche nella modernità di un territorio che si è saputo rinnovare mantenendo vivo il ricordo della sua storia.

Cosa mangiare a Tursi

Tantissimi sono i piatti della tradizione e molte sono le interpretazioni della stessa, concentrandoci sui primi,
però ecco alcune portate che la vostra curiosità non potrà fare a meno di farvi ritrovare sulla tavola.
Dunque troverete i cardi al cacio e uova,  questi sono legati alla ricorrenza del Lunedì dell’Angelo e sfruttano un erba che cresce anche spontanea, ottima e anche salutare.
Inoltre potrete assaggiare i pirc’dduzz, si tratta di una pasta fatta rigorosamente in maniera artigianale ed in casa,
tagliata a tocchetti e condita con il vino cotto.
Mentre i fusilli con la mollica di pane fritto,  ricetta anch’essa della tradizione del luogo, vi faranno sognare per la bontà.

Tursi in Basilicata

Tuttavia non è finita qui, da provare la capriata,  un minestrone composto da una varietà di legumi e patate, tutti prodotti locali di alta qualità.
In fine tra i sapori della tradizione locale che diviene materia da salvaguardare per non far si che si perda nelle vicende del tempo va anche segnalata la pasta casereccia oltre al pane cotto nel forno a legna proposto in diverse forme:
a pitta, che riprende la forma di ruota piana
u piccillète, in questo caso si tratta di una sorta di ciambellone bianco.

Poi tra le focacce si trovano a caccallèt che contiene l’uva sultanina se dolce o gustabile anche nella versione salata,
il tutto può essere accompagnato dal DOC Matera, un vino noto e apprezzato.

Cosa aspettare ad organizzare un bel weekend?