Vacanza in Giappone. Cosa Vedere in Due Settimane

Vacanza in Giappone. Cosa Vedere in Due Settimane

30 Giugno 2016 0 Di gnius

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Un posto talmente pieno di storia, di tecnologia e di posti dalla natura incredibile che è difficile fare una lista di cosa vedere in una vacanza in Giappone di 15 giorni.
Cosa fondamentale è alloggiare nel quartiere di Shinjuku.
Non perché gli altri quartieri sono invivibili, forse è più vero il contrario, ma perché Shinjuku è il quartiere che non dorme mai, e per chi ha problemi di jetlag questo fatto non è da sottovalutare.shinjuku-tokyo

Shinjuku è uno dei quartieri speciali, pochi sanno che Tokyo non è una città ma più che altro è una regione, e Shinjuku è il suo capoluogo, ed è diviso a sua volta in sotto quartieri più piccoli, in cui potete trovare dai grandi ristoranti a 5 stelle ai venditori di cibo ambulanti, ai grandi centri commerciali multipiano ai negozietti a gestione familiare, dalle rumorose sale di gioco d’azzardo alla pace degli splendidi parchi Giapponesi.

Per questo partire da Shinjuku è uno dei consigli per la vacanza in Giappone che troverete più spesso.
Per aiutarvi a comprendere le zone farò molto spesso riferimenti a cartoni animati giapponesi, che solitamente vengono ambientati in posti noti o simili a posti famosi del Giappone.

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Cosa vedere a Tokyo, Shinjuku

Inizio subito con il quartiere più trasgressivo di Tokyo, il quartiere Kabukicho più di 50 anni fa era la patria giapponese dei teatri kabuki, da qui il nome, per trasformarsi poi in quartiere luci rosse con locali per adulti, night club e sale di Pachinko, una specie di incrocio tra slot machine e flipper in cui è possibile perdere una valanga di soldi in poche ore. Ovviamente dietro alla vita di questo quartiere gira voce che ci sia la Yakuza, ma è comunque un posto tranquillo da visitare, facendo attenzione a quel che si fa e evitando incontri che è meglio evitare. Per chi è appassionato di manga questo è il quartiere dove è stato ambientato Gintama e molti degli episodi di City Hunter.

L’altra zona da vedere è il quartiere di Golden Gai dove ci sono quello che per noi sono i locali storici dove si mangiano le pietanze tipiche Giapponesi che non sono solo sushi e sashimi (vi ricordate il locale di Kiss Me Licia?), bar e piccoli locali dove si mangiano le pietanze da street food tipiche del Giappone. Una nota particolare va a quei locali chiamati Izakaya, che sono locali dove si beve e basta. Se avete presente Doraemon sono quei locali dove andava ad ubriacarsi il padre di Nobita dopo il lavoro.

Facendo ancora un raffronto con i cartoni animati andate a vedere lo Shinjuku Gyoen, lo splendido parco di Shunjuku aperto dalle 9 alle 16 dove potete rilassarvi sulle panchine delle pagode a bordo lago, o a primavera godere dello spettacolo dei ciliegi in fiore, vedrete che somiglia moltissimo al parco de “Il giardino delle Parole”, guardate voi stessi, vi lascio il video della canzone di chiusura:

La sera potete andare a mangiare nel quartiere di Omoide Yokocho, pieno di ristorantini e localetti con le caratteristiche lanterne rosse in cui si mangia seduti al bancone e dove potete trovare negozietti dove comprare qualche souvenir.

Una serata tra il trash e il surreale ve la regala il Robot Restaurant, vi dico subito che si mangia discretamente, ma la vera attrazione sono gli incredibili spettacoli delle ballerine corazzate come i robottoni giapponesi e i pupazzoni stile gabibbo che fanno sketch comici, vi avviso che la comicità giapponese è molto diversa da quella italiana, per cui ridete quando vedete ridere gli altri se non volete fare brutte figure. La cosa bella è che forse è l’unico locale in cui si parla inglese.

Shopping a Tokyo
Lo shopping a Tokyo per me è fatto di 2 posti:
Il primo è l’Odakyu Department Store, un super centro commerciale di 16 piani. E’ talmente grande e importante che nel seminterrato c’è la stazione dei treni.
Il piano terra è un enorme supermercato dove trovare di tutto, dai kitkat alla banana ai famosi spaghetti in confezioni autoriscaldanti, mentre piano dopo piano ci sono negozi di abbigliamento, accessori, parrucche (fateci un giro), negozi di arredamento, elettronica (fateci un giro), giocattoli (fateci un giro), negozi di roba buddhista, artigianato (fateci un giro), fino ad arrivare agli ultimi piani dove ci sono i ristoranti.
L’altro centro commerciale importante di Tokyo è l’Isetan. E’ come i magazzini LaFayette di Parigi, con più di 100 anni di storia è il centro commerciale più antico del Giappone. Anche qui iniziamo con il supermercato al piano terra per arrivare ai ristoranti al 10° piano.

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[nextpage title=”Shibuya e Harajuku” ]

L’altro quartiere importante di Tokyo è Shibuya, che è un po’ la patria dei manga e dei cartoni animati.
Per farvi un’idea è la “location” in cui sono stati girati cartoni animati come Tokyo Ghoul o Occhi Di Gatto.

Cosa vedere a Tokyo, Shibuya e Harajuku

Partendo da Shinjuku per arrivare a Shibuya una zona dove fermarsi per un giro per negozi è Harajuku.
E’ un quartiere dove trovare i ragazzi vestiti da cosplay tutto l’anno e che ha creato la moda delle Harajuku Girls, una moda femminile fatta di vestiti sgargianti e trucco supercolorato, ma attenzione non è sempre allegria, c’è anche un bel filone gotico supercolorato che veleggia tra le strade di Harajaku.

La via che racchiude tutta l’essenza del quartiere di Harajaku è Takeshita Dori, dove ci sono i negozi d’abbigliamento che vendono i vestiti che indossano le Harajaku Girls.

Un’altra via che gli Edochiani (gli abitanti di Tokyo si chiamano così) chiamano gli Champs Elisèè di Tokyo è Omotesando, parallela di Takeshita Dori, che ha tutte le migliori firme giapponesi e mondiali, certo andare a Tokyo per comprare una giacca di Prada non è una furbata, però vi da l’idea della “Tokyo bene”. Se avete visto il film “La ricompensa del Gatto” è la strada in cui Haru salva il gatto Baron.

Riprendete il treno e scendete a Shibuya.
statua-hachikoLa prima cosa che dovete fare una volta usciti dalla stazione di Shibuya è andare a vedere la statua di Hachiko, il famoso cane che ha atteso il ritorno del padrone per tutta la vita.
La seconda cosa da fare a Shibuya è attraversare il famoso super incrocio poco avanti la stazione, sta sulla sinistra se guardate la statua di Hachiko.

Un bel posto dove passare un paio d’ore è il Santuario Meiji, giardino esterno chiamato Gaien, è un complesso che comprende la foresta di 700mila metri quadri, mentre il giardino interno, chiamato Naien, è costituito dai classici giardini, dagli edifici sacri e dal museo degli oggetti dell’imperatore e dell’imperatrice Meiji, gli imperatori a cui il santuario è dedicato.

Sia che siate con i bambini sia che siate da soli non potete perdervi uno spettacolo del Puppet Theatre PUK, non importa se non conoscete il giapponese, se prenotate per tempo c’è la possibilità di chiedere un traduttore in inglese che racconterà la storia mano a mano che la vedete, vi lascio con un video che ho trovato su youtube:

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Cosa vedere a Tokyo, anime, manga e robottoni al ritmo del J-Pop

gundamSe siete appassionati di cartoni animati e di robottoni giapponesi tornate alla stazione di Shibuya e prendete il primo treno per la stazione di Osaki, e poi da Osaki prendete il treno per il Tokyo Teleport.
Dalla stazione fate qualche passo a piedi per vedere la statua a grandezza naturale del Gundam al Gundam Front. Qui c’è la breve guida in pdf (in inglese), la visita del museo dura circa 3 ore se volete vedere tutto tutto, se ne va un pomeriggio ma ne vale la pena.

Visto che stiamo parlando più di cartoni animati un quartiere da non perdere è Akihabara, molti lo chiamano solo “Akiba“, ed è il quartiere principale per chi ama manga, anime e tutto il mondo del fumetto giapponese.
Ci sono negozi in cui potete comprare dai fumetti agli abiti dei principali personaggi, ed anche i famosi Maid Cafè dove le cameriere sono vestite da cosplay, se avete visto Steins Gate è il lavoro che fa Mayuri.

Akihabara è famoso anche per i concerti delle idol, le band musicali di ragazze teeneger, raccontate in maniera meravigliosa nel thriller “Perfect Blue” di Satoshi Kon, la più popolare band al momento sono le AKB48, che prendono il nome proprio dal quartiere in cui sono nate, sono un gruppo j-pop di 92 ragazze, divise in 5 team, che hanno un seguito oramai mondiale, i loro video solitamente superano il milione di visualizzazioni nel giro di un paio di settimane, numeri che pochi artisti riescono a fare, ad Akihabara troverete fumetti, magliette e giacche e addirittura videogames dedicati alle AKB48.

E’ tempo di lasciare Tokyo e di vedere le altre città e le altre attrazioni del Giappone, quando mi domandano “cosa è meglio vedere in giappone in 15 giorni”,  di solito poi concentrano la maggior parte della vacanza a Tokyo, mentre ci sono dei posti che solo in Giappone puoi vedere e cose che solo in Giappone puoi vivere.

L’idea è di dedicare un giorno per ogni luogo importante del Giappone, e anche qualcuno meno importante ma dalla natura favolosa che solo il Giappone presenta.

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Monte Fuji

Immagine di Wikipedia

Immagine di Wikipedia

Visto che è a un tiro di schioppo da Tokyo, uno dei posti da vedere è il Monte Fuji.
Certo, c’è da dire che per noi Italiani andare a visitare un vulcano non è proprio una cosa che non è possibile nel nostro paese, ma il Monte Fuji non è solo un vulcano, fa parte del Parco Naturale del Monte Fuji, che contiene oltre al monte i cinque Laghi ( Kawaguchi, Yamanaka, Sai, Motosu e il Shoji ), la penisola Izu e le isole Izu.

Ci sono talmente tante cose da fare e da vedere che uno riuscirebbe a passare i 15 giorni di vacanza in Giappone solo in questo parco!

E’ possibile salire con l’autobus sul monte Fuji fino alla famosissima Quinta Stazione, dove potete mangiare nell’ottimo ristorante con la vetta come panorama.
Chi vuole salire fino alla vetta dovrà prenotare uno dei rifugi, a metà tra un ostello in comune e dei dormitori militari, perché anche se ci sono i sentieri che sono usati in quasi 10 mesi l’anno non è una cosa che si riesce a fare in un giorno.

E’ possibile fare delle crociere in tutti i laghi tranne lo Shoji, che è il più piccolo dei 5 laghi. Importante da sapere che i laghi vengono chiamati tutti con il suffisso “ko” quindi sentirete sempre i nomi come Kawaguchiko, Yamanakako, Saiko, Motosuko e Shojiko, quindi se volete prenotare le crociere ricordatevi che Saiko è il lago Sai.

Una delle cose più belle da fare è una visita alle sorgenti termali, in giapponese si chiamano Onsen, praticamente sulla risacca del mare chiamate Jinata che stanno sull’isola di Shikinejima, una delle isole del parco Naturale. L’effetto è incredibile, le pietre coperte dallo zolfo giallo e arancio che stanno a un passo dal blu del mare cristallino.

Se invece non volete immergervi nella natura odorosa delle terme ma volete divertirvi in maniera sfrenata a Kawaguchi c’è il parco divertimenti Fujiq con le montagne russe più ripide del mondo. Oltre alle montagne russe c’è l’Evangelion World dedicato alla serie Neon Genesis Evangelion.
Consiglio di fare il biglietto all-inclusive che prevede ingressi liberi su tutte le attrazioni invece che fare il biglietto di solo ingresso e poi pagare ogni singolo gioco, oltre al risparmio in denaro c’è anche tanto risparmio di tempo.

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Nagano

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Ecco che cambiamo per la prima volta Prefettura, lasciando la prefettura di Tokyo per entrare in quella di Nagano.
La zona di Nagano è la preferita dai Giapponesi per lo sci e per gli sport invernali, mentre per i turisti è famosa principalmente per il Jigokudani Yaen-Koen, ossia il Parco delle Scimmie delle Nevi, dove le scimmie giapponesi sono solite passare il tempo nelle la sorgenti termale (Onsen) del parco.

A pochi kilometri da Nagano c’è uno dei palazzi-monumento da visitare assolutamente: il Castello di Matsumoto.
E’ uno dei 3 castelli monumentali del Giappone, soprannominato anche il castello del corvo, è un castello enorme costruito su una base di rocce in mezzo ad un lago artificiale che fa da fossato. É visitabile fino alla torre che si trova in cima al castello e si può vedere gran parte della città di Matsumoto dall’alto.

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Kyoto

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Immagine di Wikipedia

Chiama anche la Città dei Mille Templi, dicono che ci sono più templi a Kyoto che chiese a Roma.
Kyoto è stata una delle poche città che non ha subito bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, perciò è rimasta intatta e si può vedere tutta la storia del giappone, dai palazzi imperiali ai quartieri storici.

Kyoto è stata la capitale dell’impero Giapponese per più di 1000 anni fino al 1864 anno in cui un enorme incendio distrusse decine di migliaia di case e per questo la capitale fu trasferita a Tokyo.

Kyoto è anche una di quelle città che ti sembra di conoscere quando cammini per le sue strade, un po’ per il fatto di essere una delle città più usate come location in cartoni animati e film, il Detective Conan e le memorie di una Geisha su tutti.

Diciamo subito che visitare tutte le bellezze di Kyoto in un giorno è praticamente impossibile, per questo ho scelto quelle che secondo me sono le mete più caratteristiche di questa città.

La Stazione di Kyoto

Arrivare a Kyoto e scendere dal treno per entrare nella stazione è un momento incredibile, è praticamente una piccola città nella città, la struttura architettonica curvilinea è una delle più avveniristiche che ci sono al mondo, e nonostante ci sia un traffico di diverse centinaia di migliaia di persone al giorno, è incredibile come tutto sia magicamente al proprio posto, dando l’impressione di vivere in un palazzo del futuro.

Palazzo Imperiale di Kyoto

Uno dei palazzi più visti al cinema è il Palazzo Imperiale di Kyoto, pertanto è uno di quei posti da vedere per primi.

Il Palazzo Imperiale in realtà è una piccola cittadella, con le abitazioni degli imperatori e delle persone che vivevano a corte. Per capire quanto è grande immaginate un piccolo paese medievale dell’umbria o delle marche.

Impressionante il salone principale, una stanza unica con un soffitto alto più di 30 metri in cui venivano presenziate dall’imperatore le cerimonie più importanti della città e dell’impero.

Mangiare il sushi da Ganko

Il ristorante di sushi Ganko è un’istituzione a Kyoto, e guarda caso si trova proprio a metà del percorso che ho proposto!

Santuario Fushimi Inari

Il palazzo delle volpi, è un santuario dedicato alla divinità del riso e dell’abbondanza che è appunto una volpe. La volpe è chiamata anche Kitsune ed è una divinità molto importante per gli shintoisti, tant’è che la volpe a nove code, chiamata Kyubi-no Kitsune, è la divinità portatrice di fortuna e di pace, ma se avete visto Naruto lo avrete già capito.

Particolarmente bello il camminamento attraverso i Torii, gli ingressi formati da travi che sorreggono la travatura d’ingresso, ogni porta è stata donata da un’azienda di Kyoto per ringraziamento verso le Kitsune, e visto il numero di Torii che ci sono potete immaginare quanto questa divinità è seguita dalla popolazione imprenditoriale di Kyoto.

Zoo delle Scimmie, stazione di Hankyu Arashiyama

A Kyoto c’è il primo zoo all’incontrario del mondo, e si chiama lo zoo delle scimmie. Su una collina sopra Kyoto c’è questo parco naturale in cui le scimmie dalla faccia rossa vivono il libertà e siamo noi umani a stare nelle gabbie per poterle osservare.

Ovviamente le scimmie fanno le scimmie e vengono a chiedere cibo e giocherellare con noi. Per gli amanti degli animali è un’esperienza unica, l’unica accortezza è di tenere i telefonini fuori dalla portata dei padroni di casa, perché è uno di quegli oggetti che vengono più spesso rubati dai macachi. 🙂

Ramen Ramen Ramen

D’obbligo una cena a base di Ramen allo Nagahama Ramen Miyoshi, il classico venditore di cibo con gli sgabelli sulla strada che si vedono in tanti cartoni animati.
Il ramen al nagahama è molto molto buono, anche se è più adatto ad un palato alla Chef Rubio che alla Carlo Cracco, ma la cosa più bella è l’esperienza di viverlo esattamente come i Giapponesi, iniziando a mangiare gomito a gomito con dei gentilissimi sconosciuti e finendo insieme ad amici buontemponi che ti prendono in giro per come mangi con le bacchette! 😀

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[nextpage title=”Osaka” ]

Osaka

castello-di-osakaPotrei raccontarvi del Castello di Osaka, perché è stato qui che è partita l’unificazione del Giappone, potrei raccontarvi del favoloso NMAO il museo nazionale d’arte, con le splendide sculture in terracotta e i dipinti di tutto il mondo esposti in bellissime sale.

Ma alla fine dove si passa più tempo sono gli Universal Studios di Osaka.

Qui c’è una grande area dedicata a Harry Potter, ma non solo, ci sono zone e spettacoli dedicati ai più importanti cartoni animati giapponesi, e quest’anno si sono superati: primo fra tutti DragonBall, poi One Piece e infine Death Note.

Spettacoli dal vivo, gadget, giochi interattivi e tanto tanto altro.

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Nara

A Nara ci si va principalmente per vedere 2 cose, il tempio Buddhista Todai-ji del 795 d.C. dove c’è la grande statua di bronzo del Buddha, è il tempio buddhista più importante del Giappone e meta di pellegrinaggio tutto l’anno.
Il tempio è una costruzione monumentale tipica, ed è attualmente l’edificio più grande del mondo costruito interamente in legno.
Nel tempo ha subito diverse ristrutturazioni, sia a causa di crolli dovuti a incendi sia perché il legno, per quanto duraturo non è eterno, le uniche cose rimaste intatte dalla sua costruzione sono le due statue all’ingresso del tempio.

L’altra attrazione di Nara, che fa arrivare nella città centinaia di migliaia di visitatori l’anno, è il Parco di Nara.
Chiamato anche parco dei cervi, è un parco poco distante dal tempio Todai-ji famoso proprio perché ci vivono più di 1200 cervi allo stato brado.
I cervi sono abituati all’incontro con noi, e si aspettano una ricompensa, quindi prima di entrare nel parco procuratevi almeno un paio di confezioni di crackers per cervi, li vendono sia all’ingresso sia nei distributori automatici.

Per evitare che qualche cervo se la prenda con voi evitate di fare rumori molesti e di camminare dietro alle bestiole, soprattutto se sono maschi con le corna, perché sono sempre prede e quindi molto fifoni, e se li prendete in qualche modo alla sprovvista non esitano a caricarvi e darvi qualche bella cornata!
Vi lascio con questo bel video girato proprio nel parco di Nara, e passiamo a Oita.

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Oita e dintorni

Immagine da Fickr

Immagine da Flickr

Oita è una cittadina che non viene presa molto in considerazione dai turisti, per questo è possibile vivere una giornata da vero Giapponese, mentre a pochi km dalla città di Oita c’è il motivo per cui vale la pena la visita: lo Yufuin Floral Village.

Il Villaggio è una ricostruzione favolistica ispirata al film “Kiki Consegne a Domicilio” di Miyazaki, un miscuglio tra nord europa, set cinematografico e casette delle favole.

E’ un parco a tema floreale dove si incastra benissimo l’idea che hanno i giapponesi delle nostre cittadine alpine del nord, con uno sprazzo di paese anglosassone.

Se invece volete passare una giornata di relax a 5 stelle a pochi km da Oita c’è la città termale Beppu, una delle più famose di tutto il giappone, costruita sopra una serie di sorgenti d’acqua sulfurea ha una quantità di terme (chiamate Onsen, ricordate?) impressionante, secondo me la più caratteristica è il centro termale balneare di Shoningahama, è molto piccola, solo 10 persone alla volta, per questo è meglio telefonare prima di muoversi.

Ora, non so voi vi siete fatti la stessa domanda, ma possibile che in giappone mangino solo sushi e ramen? In effetti no, e c’è un ristorante non distante dalle terme che ci farà tornare un po’ verso i nostri sapori, il ristorante Hamakatsu che ha come piatto forte i Tonkatsu, ossia la versione giapponese del petto di pollo panato, ma non solo, c’è l’incredibile pesce arrosto e le gustosissime zuppe.
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Al mare ad Okinawa

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Quando si parla di Giappone raramente si pensa a belle spiagge incontaminate, ma le isole a sud del giappone sono proprio così.
Nulla da invidiare ai paradisi caraibici, le spiagge giapponesi sono bianche e morbide, con un mare cristallino e pieno di fauna ittica.

Per questo, chi può, passa l’estate nelle isole del sud, e tra le più grandi l’isola di Okinawa è una di quelle prese d’assalto dai turisti.

Si arriva ad Okinawa via nave o via aereo, per le navi so che ci sono partenze regolari da Kagoshima ma non so che dirvi, non conosco nessuno che l’abbia mai presi, per gli aerei invece c’è una buona scelta di orari e prezzi a seconda se partite da Osaka o da Tokyo.

La capitale dell’isola è Naha, una città molto attiva e piena vita anche la sera, concerti o spettacoli e soprattutto la buona cucina a dei ristoranti di Naha, c’è anche un ristorante in cui fanno la pizza (il Bacar) l’ideale dopo aver passato la giornata al mare.
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