Vernazza, un Borgo nel Parco Nazionale delle Cinque Terre

Vernazza, un Borgo nel Parco Nazionale delle Cinque Terre

23 Marzo 2017 0 Di gnius

Vernazza è un Borgo che nasce in uno dei posti più belli d’Italia: le Cinque Terre.
Nasce su una baia tra i comuni di Monterosso al Mare e Riomaggiore.
Vernaccia comprende un altro borgo stupendo Corniglia.

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Zona con un territorio molto caratteristico, dai tipici terrazzamenti del terreno per sfruttare al meglio le coltivazioni.
Soprattutto la coltivazione della vite, pensate che nel corso dei secoli sono stati creati oltre 7.000 km di muretti a secco.
Vernazza nasce all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Meta ideale per una vacanza al mare, ma piena di sentieri escursionistici che collegano le cinque località delle Cinque Terre.
Ottima posizione per esplorare il territorio limitrofo.
Scopriamo qualcosa in più su Vernazza.

Vernazza un po’ di Storia

Dopo tante ricerche per trovare le origini di Vernazza pare risalgano al XI secolo.
Nel 1080 fu ritrovato un atto dove è citato il castrum Vernatio come base marittima degli Obertenghi.
Questi erano i signori di Vernazza nel XI e XII secolo.
Probabilmente Vernazza essendo un approdo naturale era utilizzato come porto per la partenza delle navi per i primi scambi commerciali.
Con il passare del tempo dovette anche adeguarsi e costruire delle difese per gli assalti dai pirati saraceni.

Con il passare degli anni e con l’incremento dei rapporti commerciali, divenne presto parte della Repubblica di Genova.
Infatti quest’ultima trasformò Vernazza in una delle basi costiere utilizzate per la conquista commerciale, politica e territoriale.

Nel 1211 i nuovi feudatari Fieschi prestarono giuramento a Genova come per i precedenti familiari.
Nel 1254 Nicolò Fieschi si prodigò per la ricostruzione del feudo perduto, risanando tutti i possedimenti originari.
L’intento di Fieschi durò poco, nel 1276 dovette cedere tutto a Genova.

Fu univo porto dove poterono approdare le galee nella lotta contro Pisa, quindi Vernazza fu parte integrante della lotta.
I militari Genovesi per proteggere ulteriormente la città con il porto costruirono
delle difese militari.
Oggi sono rimaste in piedi solo alcune tracce della cinta muraria, un bastione e le torri di vedetta sul mare.

Caduta la Repubblica di Genova, anche Vernaccia rientrò nella perdita del territorio,

Napoleone a Vernazza

Napoleone Bonaparte suddivise nel 1797 il territorio e Vernaccia rientrò nel Dipartimento del Golfo di Venere con capoluogo La Spezia nella Repubblica Ligure.

Vernazza face parte del VIII cantone, come capoluogo, della Giurisdizione di Golfo di Venere.
Negli anni tanti cambiamenti più o meno importanti, ma tutti legati all’attività economica per la produzione ed esportazione del vino locale.

Nel 1815 Vernazza divenne parte del Regno di Sardegna, come stabilito dal Congresso di Vienna del 1814.

Al 1871 altri aggiustamenti territoriali determinarono l’inglobazione della frazione di Corniglia a Vernaccia.

Vernaccia il 25 ottobre 2011 fu colpita da una violenta perturbazione assieme al versante ligure limitrofo.
Esondazioni, gravi danni, vittime e dispersi in diverse località del territorio della liguria e della toscano.
Tra i comuni più colpiti Vernazza, che ha subito molteplici danni alle abitazioni e alle attività commerciali del centro storico.
Inoltre tutti i collegamenti ferroviari con le stazioni di Monterosso, Corniglia e Vernazza sono state sommerse dal fango e dai detriti.

A oggi, grazie alla coraggio e la forza dei cittadini tutto è tornato alla bellezza di un tempo.

Cosa fare a Vernazza

Tantissime cose da fare a Vernazza, sicuramente non c’è da annoiarsi.
Qui alcune delle cose da non perdere e da vedere assolutamente.

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Castello Doria

A Vernazza potrete vedere i resti del Castello dei Doria.
Castello edificato quasi sul mare verso il Mesco, oggi rimane un imponente bastione.
Rimasta in piedi una torre cilindrica su un basamento quadrangolare, il Belforte.
Vernazza era un paese fortificato già nel 1080.

Chiesa di Santa Margherita di Antiochia

Chiesa parrocchiale, costruita nel 1318 in stile gotico ligure dai Maestri Antelami.
Costruita su edificio già esistente, del quale resta l’abside.
La Chiesa di Santa Margherita di Antiochia nasce su una roccia a strapiombo sul mare.
La chiesa è dotata di una torre ottagonale alta 40 metri, adornata in cima da archetti e una cupola ogivale.
Ampliata tra il 1500 ed il 1600 con due campate per navata, distruggendo la facciata medievale originaria.

La leggenda narra:

…  in antichità, lungo la costa del paese, venne trovata una scatoletta di legno con delle ossa di un dito della mano di Santa Margherita.
Così nacque la decisione di edificare una chiesa in onore della Santa.
A causa di una forte mareggiata, alcuni anni dopo, accadde una cosa incredibile.
La reliquia scomparve, ma la ritrovarono dopo tanto tempo nello stesso posto in cui fu ritrovata la prima volta.
La gente decise allora di costruire la chiesa a picco sul mare dove si trova oggi.

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Sentiero Vernazza a Corniglia

Sentiero che si percorre in 1 ora e mezza.
Da Via Ettore Vernazza, si prosegue verso via Carattino e passando per stretti carrugi si arriva alla mulattiera che porta a Corniglia.
Passando si incontrano panorami mozzafiato e resti delle fortificazione della città.
Si costeggeranno i vigneti e tutta la vegetazione tipica del luogo, vale veramente la pena fare questa passeggiata.

Terrazza di Santa Maria

Potrete godere di questo spettacolo anche dopo la passeggiata a Corniglia.
Proprio in fondo al paese si apre una finestra sul mare, la Terrazza di Santa Maria.
Un belvedere a circa 100 m di altezza, vista mozzafiato della costa del Parco delle Cinque Terre.

Santuario di Nostra Signora di Reggio

Il santuario della Madonna di Reggio è situata a ridosso del crinale.
Può essere raggiunta in circa un’ora di cammino dal paese.
Bisogna percorrere un antico sentiero che attraversa le stazioni della via Crucis.
Inoltre a metà percorso troverete la cappella di San Bernardo.

Il Santuario di Nostra Signora di Reggio è costruito tra alberi secolari, come castagni, acace d’alto fusto e tigli.
L’edificio è molto antico, forse risale all’anno mille.
La parte più antica è la cripta che si trova sotto l’altare del Crocifisso.

Vernazza dove mangiare

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Andare a Vernazza in Liguria e non assaggiare i piatti tipici non va bene.
Per prima cosa dovrete assaggiare le acciughe cucinate nei modi in cui vi piacciono di più.

Qui qualche ristorante dove provare degli assaggi.

Belforte – €€€€
Posizione unica, in una torre saracena a picco sul mare.
Cibo squisito, pesce di ottima qualità, piatti particolari e ricercati.
Poi la Zuppa di muscoli, per noi mitili come le cozze. Le frittelle di baccalà, olio EVO, i fagioli, tanti e tani assaggi da fare.

Vernazza Winexperience – €€ – €€€
Locale vicino al castello di Vernazza.
Vista spettacolare, un angolo di paradiso.
Ottimo posto dove mangiare sereni, piatti ottimi e poco cari.

L’Osteria  – €€ – €€€
Ambiente tradizionale ben arredato con pochi tavoli ben disposti.
Ottimo cibo di qualità ben cucinato, atmosfera piacevole.

Vernazza dove dormire

Una bella vacanza o un weekend di riposo a Vernazza vale la pena organizzarlo.
Tra alberghi, hotel, Bed & Breakfast, appartamenti, le soluzioni per alloggiare ce e sono molte, vediamone alcune.

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Franca Maria Rooms
Tutto incantevole e molto accogliente e pulito.
Personale sempre disponibile.
Posizione ottima, in centro Vernazza.
Doppia per un fine settimana € 110 circa bassa stagione.

Hotel Porto Roca
Questo albergo sembra sospeso tra cielo e mare, arroccato roccia fra palme ed ulivi.
Stanze confortevoli e molto belle, con parete interna di roccia.
Struttura con piscina e terrazza adibita dal ristorante.
Doppia per un fine settimana € 165 circa bassa stagione.

Camere Vittoria
Bel panorama, ben arredamento, B&B davvero ottimo.
La colazione ricca e soddisfacente, disponibile il wifi, mappe, depliant sulla località.
Doppia per un fine settimana € 90 circa bassa stagione.

Buona Vacanza alle Cinque Terre!