Civita di Bagnoregio La città Che Muore

Civita di Bagnoregio La città Che Muore

28 Aprile 2016 0 Di gnius

Civita-di-Bagnoregio-1Civita di Bagnoregio è classificata tra i borghi più belli d’Italia, la provincia di Viterbo nel Lazio ci regala questo bellissimo luogo.

Civita è una frazione del paese di Bagnoregio nel Viterbese, più precisamente nel Lazio, ma questo paese è anche conosciuto come “La Città che Muore“.

Perchè questo appellativo, “La Città che Muore”?

Questo paese è costruito in una zona ad alta erosione, infatti tutta la zona collinare limitrofa è soggetta a questa progressiva erosione e questo evento a dato vita a tipiche forme di calanchi che continuano ad esistere facendo si che la frazione possa scomparire in breve tempo.

Civita è abitata da pochissime persone ed ha una posizione molto particolare, è situata in cima ad una collina ed è collegata con un solo ponte pedonale costruito in cemento armato e che può essere utilizzato solamente a piedi.

In realtà il comune ha permesso agli abitanti del paese e ai commercianti di poter attraversare il ponte, per poche ore, con cicli e motocicli con apposita autorizzazione.

Questa situazione fa capire quanto la situazione di erosione sia importante tanto da ritenere un rischio un’ulteriore sollecitazione del terreno da parte delle automobili.

La città di Cività fu fondata circa 2500 anni fa dagli Etruschi su una delle vie più antiche che l’Italia possiede, infatti questa strada congiungeva il Tevere al lago di Bolsena e c’è da tener conto che all’epoca il Tevere era una via molto utilizzata per muoversi.
Infatti grazia a questa vicinanza al Tevere, Civita era una fiorente città, la posizione strategica le favorì il commercio.

A testimonianza della civiltà etrusca a Civita c’è ancora il “Bucaione”, molto suggestivo, un tunnel che permette l’accesso al paese nella parte bassa del paese.

Già al tempo degli Etruschi si combatteva con il problema dell’erosione della città e infatti iniziarono delle opere per canalizzare le acque piovane, ma furono completate dai Romani.

Tutto funzionò fino a che i Romani facevano controlli e manutenzione, ma negli anni a seguire si dimenticarono di manutenere le opere fatte e questo fece si che il paese ebbe un rapido peggioramento del territorio e gli abitanti furono costretti ad abbandonare Civita.

Il paese oggi è abitato da una decina di persone e possiede un borgo medievale bellissimo da un panorama veramente suggestivo.

Comunque all’interno del borgo di Civita ci sono bar, Bed and Breakfast, trattorie e ristoranti, tutti funzionati e dove si mangia bene.

Da vedere c’è la Chiesa di San Donato, situata sulla piazza principale del paese, nel periodo natalizio viene messo in opera il presepe vivente, molto suggestivo da vedere.

Tra gli eventi da non perdere a Civita di Bagnoregio è il Palio della Tonna che si gioca la prima domenica di giugno e la seconda di settembre. In questa occasione viene allestita la piazza principale e il paese, le contrade di Civita si sfidano a dorso di un asino, veramente divertente da vedere.

La festa patronale si festeggia la prima domenica di giugno ed è S.S. Maria Liberatrice.

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Altro evento molto importante è la Notte in Jazz per il Jazz Festival della Tuscia e si festeggia ogni primo sabato di agosto nello splendido borgo di Civita di Bagnoregio, tutti i migliori nomi del jazz mondiale si ritrovano insieme a centinaia di studenti per suonare insieme e creare un’atmosfera di vera magia.

Per questa occasione si organizzano concerti, seminari e jam session durante l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto.

Poi la seconda domenica di settembre si festeggia la seconda festa patronale del paese il SS. Crocifisso.

La leggenda narra nel 1499 durante un’epidemia di peste in tutto il territorio di Bagnoregio, il Crocifisso ha fatto il miracolo di parlare con una donna molto pia, ogni giorno pregava per chiedere aiuto per metter fine a questa epidemia e un giorno, mentre la donna pregava “il Cristo”, ella udì una voce, che rincuorandola le diceva che il Signore avrebbe esaudito le sue preghiere e che la pestilenza sarebbe finita presto.
Infatti così accadde,  qualche giorno dopo tutto avvenne, contemporaneamente la Pia donna morì e la peste ebbe fine.

Da vedere a Civita di Bagnoregio è il Museo Geologico e delle Frane situato a Palazzo Alemanni dove sono contenuti i fossili e la storia di questo città che si gretola nel tempo.

Nel periodo estivo vengono organizzate tantissime mostre per arricchire la vita quotidiana del paese e per invogliare i turisti a conoscere questa Città che Muore.

La zona limitrofa al paese è attrezzata anche con un’area di sosta per i camper, è situata in Piazzale Battaglini all’ingresso del Paese e un’altra in Piazzale Bersaglieri, inoltre in località Monterado c’è un’altra area di sosta organizzata da poter utilizzare.

La zona è organizzata con sentieri per gli amanti del trekking e della mountain bike, è possibile visitare i percorsi lungo la Valle dei Calanchi e tanti altre zone vicine.

Basta organizzare una gita per scoprire questi posti incantevoli che l’Italia ci regala e ci dona, prima che vengano persi dall’evoluzione del territorio.

Organizzate delle gite alla scoperta di questi posti così belli e incantevoli, ci sono tanti borghi Italiani che non conosciamo, come ad esempio Ravello sulla Costriera Amalfitane oppure Castelsardo nel Golfo dell’Asinara e molti altri, scoprite quali sono e partite alla scoperta di tanta bellezza.