In viaggio per Carnevale: tre migliori itinerari tra folklore, tradizione popolare e carri allegorici
21 Febbraio 2023Con l’avvento del Carnevale si rinnovano numerose tradizioni locali, con le quali si celebra un periodo di festività che segna l’inizio del periodo di Quaresima precedente la Pasqua. In Italia, le celebrazioni carnevalesche affondano le proprie origini in riti ben più antichi della tradizione cattolica; ogni anno grandi città e piccoli borghi dedicano almeno una giornata a sfilate e festeggiamenti che tramandano antichi usi e costumi locali. Alcuni sono diventati talmente famosi e rappresentativi da essere ormai una vera e propria attrazione turistica come, ad esempio, il Carnevale di Viareggio o quello di Venezia.
In realtà, parate, sfilate e sagre popolari per celebrare il Carnevale sono diffuse in tutta Italia, da Nord a Sud, offrendo a coloro i quali progettano un weekend diverso (‘a tema’ carnevalesco) una vasta gamma di opzioni tra i quali scegliere. Per chi decide di spostarsi tra una città e l’altra in auto, il consiglio è di controllare le previsioni meteo e di verificare se sulle strade da percorrere è in vigore l’obbligo di circolare con le gomme invernali; se necessario, è bene valutare l’opportunità di cambiarle (se danneggiate o usurate). Una rapida ricerca online, in particolare tramite e-commerce specializzati come euroimportpneumatici.com consente di individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. I preparativi di viaggio includono anche la definizione di un itinerario preciso, nonché la scelta di una struttura dove soggiornare in caso di pernottamento.
Indice
Carnevale in Toscana: non solo Viareggio
La Toscana è tra le regioni dove la tradizione del Carnevale è tanto radicata quanto diffusa; le tappe di un possibile itinerario, quindi, sono molteplici e si adattano ad esigenze di ogni tipo. Chi proviene da sud, ad esempio, può far tappa prima a Follonica (provincia di Grosseto) dove le parate dei carri strizzano l’occhio alla tradizione del Palio di Siena e proseguono verso la vicina Castiglione della Pescaia. Da qui si può proseguire direttamente verso Viareggio, oppure effettuare una deviazione nell’entroterra per il Carnevale di San Gimignano, così da ammirare anche lo splendido borgo medievale. Dopo l’immancabile tappa viareggina, dove le celebrazioni sono in programma per quasi tutto il mese di febbraio, ci si può dirigere verso Lucca e proseguire verso destinazioni molto caratteristiche, quali Castiglion Fibocchi o Fogliano della Chiana (dove i festeggiamenti durano fino al 5 marzo).
Veneto e Friuli: da Verona alla Carnia
Venezia è certamente la città del carnevale per antonomasia, assieme a Viareggio, anche al di fuori dei confini regionali. Al contempo, il Veneto offre diverse alternative, a cominciare da Verona. Nel capoluogo scaligero, in occasione del Carnevale si celebra il Bacanal del Gnoco con, in particolare, il Venardi Gnocolar (17 febbraio 2023). Dalla città di Romeo e Giulietta non si può non far tappa in Laguna per visitare Venezia e ammirare le splendide maschere che caratterizzano il Carnevale cittadino (4 – 21 febbraio); prima, però, val bene una deviazione in provincia di Padova a Casale di Scodosia, che fino al 21 febbraio ospita sfilate e parate di carri allegorici. L’itinerario carnascialesco attraverso il Nord Est può proseguire in Friuli, fino a Sauris, un paesino di poche centinaia di abitanti dove ogni anno si celebra il Carnevale Saurano, in cui coppie mascherate sfilano per le case invitando gli abitanti ad unirsi in un suggestivo corteo danzante.
Piemonte, in tour tra Ivrea e Vercelli
Anche il Piemonte vanta una notevole tradizione carnevalesca, a cominciare dal celebre Carnevale d’Ivrea (famoso per la battaglia delle arance, che quest’anno si svolge tra il 19 e il 21 febbraio). Dalla cittadina canavese si procede nella vicina Santhià, di antica tradizione e noto soprattutto per il lunedì grasso, in cui si organizza una grande Fagiolata; altra tappa di un possibile tour è Borgosesia (in provincia di Vercelli), il cui Carnevale si conclude con lo spettacolo pirotecnico del Mercu scurot (22 febbraio). Per chi parte da Torino, da è possibile anche una sosta a Chivasso per il Carnevalone Storico cittadino.
