Corfù in un weekend: i migliori luoghi di interesse da non perdere se hai pochi giorni a disposizione

Corfù in un weekend: i migliori luoghi di interesse da non perdere se hai pochi giorni a disposizione

14 Marzo 2023 0 Di gnius

Non solo una delle isole più belle della Grecia, ma una delle località turistiche più affascinanti del Vecchio Continente, Corfù si appresta come ogni anno ad accogliere migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del momento. vacanza.

Situata nel gruppo delle isole Ionie nella Grecia occidentale e, di conseguenza, facilmente raggiungibile dall’Italia, l’isola si contraddistingue per spiagge paradisiache, meravigliosi sentieri e una cittadina dichiarata patrimonio dell’UNESCO.

Proprio in virtù di questa grande vicinanza con diversi paesi dell’Europa continentale, moltissimi sono i turisti che scelgono di trascorrere sull’isola solo pochi giorni, un weekend di relax e divertimento tra le splendide acque dello Ionio.

Dallo straordinario centro storico alle più belle spiagge del litorale, dalla suggestiva fortezza di Angelokastro fino al Monastero di Vlachérna e Pontikonissi, nei paragrafi successivi verranno introdotti alcuni dei principali luoghi d’interesse di Corfù, isola di straordinaria bellezza che, grazie ad acque cristalline, calette panoramiche, fitta vegetazione e interessanti attrazioni turistiche riesce a conquistare chiunque ci si rechi.

Centro storico di Corfù Town

Dichiarato patrimonio dell’UNESCO ormai più di 15 anni fa, il centro storico di Kerkyra, il capoluogo dell’isola, è la zona nella quale sono racchiuse alcune delle più straordinarie bellezze architettoniche delle Isole Ionie.

Il principale quartiere del centro storico è l’antico Campiello, il quale consente di passeggiare fra fitti dedali di strade ed eleganti palazzi in pieno stile veneziano.

Se state programmando un weekend a Corfù, non potete perdere La Spianada, la principale piazza della città situata poco lontano dalla Fortezza Antica. L’area circostante alla piazza offre una vasta gamma di attrazioni da visitare, tra cui la maestosa Fortezza Antica, che ospita la Chiesa di San Giorgio, un luogo di culto dal fascino storico e architettonico.

Non lontano dalla piazza, potrete ammirare il Palazzo Reale, l’edificio più grande di Corfù, che vi lascerà senza fiato con la sua magnificenza e il suo stile architettonico imponente. E se siete appassionati di storia, non perdetevi il Museo Bizantino, dove potrete ammirare le principali testimonianze della dominazione veneziana sull’isola.

Paleopolis

Un altro dei luoghi simbolo di questa splendida isola è il sito archeologico di Paleopolis. Situato nella suggestiva penisola di Kanoni, quest’ultimo offre la possibilità di comprendere la storia di Corfù, anticamente importante crocevia per traffici marittimi.

Grazie a recenti scavi, Paleopolis consente ai propri visitatori di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, e ammirare da vicino l’agorà della città antica, i resti del porto militare di Alcinoo, ciò che rimane delle terme del periodo Romano, l’antica Basilica bizantina, il santuario di Artemide-Gorgone e una torre dell’antica cinta muraria. Inoltre, sempre all’interno del sito archeologico si trova il Palazzo Mon Repos, oggi sede del Museo della Storia di Paleopolis.

Palazzo Achilleion

Tra la natura più incontaminata, uliveti a perdita d’occhio e sentieri tortuosi sorge il Palazzo Achillion, elegante edificio in stile neoclassico un tempo residenza estiva di Elisabetta di Baviera, conosciuta da tutti come principessa Sissi. Dedicato ad Achille in virtù della profonda ammirazione e del grande interesse che la consorte dell’imperatore Francesco Giuseppe I nutriva per Omero e per le sue opere, questo palazzo è oggi sede di un frequentato museo e ospita occasionalmente eventi di svariato tipo.

Alla morte della principessa, la quale era solita recarsi a Corfù per sottrarsi allo stress e agli obblighi di corte, il palazzo venne acquistato da Guglielmo II di Prussia, al quale si deve l’installazione dell’attuale statua dedicata ad Achille.

Negli anni del primo conflitto mondiale e, successivamente, durante l’invasione italiana e tedesca dell’isola, l’Achilleion venne quasi del tutto abbandonato e vennero trafugate alcune delle più importanti opere d’arte del palazzo.

Dal 1983 l’Achilleion è affidato alla gestione dell’Ente Nazionale Greco del Turismo, il quale ha completato un lungo processo di ristrutturazione dell’edificio aprendolo al pubblico e rendendolo uno dei luoghi più iconici e apprezzati di Corfù.

Fortezza di Angelokastro

Un soggiorno a Corfù anche solo per pochi giorni non può prescindere da una visita all’antica fortezza di Angelokastro, imponente fortificazione risalente XIII. Edificata per volontà di Michele II d’Epiro, la Fortezza di Angelokastro è incastonata tra fiordi verdeggianti e ripide scogliere, ragione per la quale, per secoli, questo è stato il luogo dove gli abitanti dell’isola hanno trovato rifugio ogni qual volta i pirati lambivano le coste dell’isola. Proprio l’inespugnabilità che caratterizza questo castello e lo straordinario panorama che questo è in grado di offrire sono i due motivi che hanno contribuito a rendere la Fortezza dell’Angelo uno dei luoghi di maggiore interesse di Corfù.

Monastero di Vlacherna 

Tra i luoghi più suggestivi di Corfù rientra, senza ombra di dubbio, anche il Monastero di Vlacherna e Pontikonissi. Facilmente raggiungibile dal centro storico dell’isola, nonché poco distante dall’aeroporto cittadino, questo monastero è reso unico dalla sua particolare posizione. Il Monastero di Vlacherna sorge, infatti, su un piccolo isolotto, collegato alla terraferma tramite un angusto pontile che funge anche da attracco alle barche dei pescatori locali.

Edificato nel XVIII secolo, questo piccolo monastero è dedicato alla Vergine Maria di Vlahernon ed ha mantenuto la sua funzione originale fino al 1980, anno nel quale divenne ciò che è ancora oggi: un’apprezzata attrazione turistica considerata da tutti come uno dei principali simboli dell’isola.

Dal piccolo porto situato in prossimità del monastero è possibile raggiungere in pochi istanti un altro luogo magico: l’isolotto di Pontikonissi, isola per lo più selvaggia che, secondo un’antica leggenda sarebbe la nave di Ulisse trasformata in pietra dal dio Poseidone.

Villaggio di Pelekas

Non tutti lo sanno, ma per diversi anni Corfù è stata una delle mete hippy più popolari e importanti d’Europa. Perfetta testimonianza di questo importante passato è Pelekas, piccolo villaggio caratterizzato da spiagge incontaminate, uliveti e vigneti che, soprattutto negli anni ’70, ha rappresentato il contesto ideale per i figli dei fiori.

A rendere popolare questo piccolo villaggio non è, però, solamente la cultura hippy che ancora oggi si avverte per le strade, ma anche il cosiddetto trono del Kaiser, ovvero il luogo dove Guglielmo II era solito ammirare il sole tramontare nello Ionio. Questo punto panoramico, oggi meta preferita di moltissimi appassionati di fotografia, è situato sulla sommità della collina che domina il paese e dispone di un telescopio grazie al quale ammirare l’intera isola.

Baia di Paleokastritsa

Dai cittadini locali considerato il posto più affascinante al mondo, dai turisti uno dei luoghi di maggiore interesse di Corfù, Paleokastritsa è un piccolo paese situato all’interno di una suggestiva baia ai piedi dei comuni di Lakones e Liapades. Il paesaggio alterna insenature rocciose e piccoli tratti di spiaggia, alcuni raggiungibili solamente tramite imbarcazione.

La maggior parte delle spiagge accoglie ogni giorno centinaia di famiglie con bambini, i quali hanno possibilità di divertirsi usufruendo dei molti servizi di cui Paleokastritsa dispone.

Questa incantevole baia non è, però, solamente mare. Sono diverse, infatti, le attrazioni storiche e culturali che arricchiscono l’offerta turistica di Paleokastritsa. Oltre alla già citata Fortezza di Angelokastro, meritano una menzione speciale il Monastero di Paleokastritsa, luogo senza tempo capace ancora oggi di conservare lo spirito di un tempo, il Corfu Aquarium, ovvero l’unico acquario presente sull’isola, e l’isolotto di Skialoudi, situato proprio alla spiaggia principale.

Le migliori spiagge di Corfù

Come non parlare, infine, dell’attrazione per cui l’isola è maggiormente famosa: le sue spiagge. Le spiagge di Corfù sono davvero tantissime, pertanto risulta complicato descriverle tutte in modo dettagliato. Messongi, Moretika, Pelekas, Glifada, Mitriotissa, Paleokastritsa sono tutte località balneari che meritano di essere visitate in virtù della straordinaria bellezza paesaggistica.

Sulla costa orientale, invece, sorgono altri importanti lidi dell’isola, tra tutti la spiaggia di Bateria e quelle di Kaminaki e Barbati. Insomma, che siano scogli o lunghe distese di sabbia dorata, Corfù offre una vasta gamma di soluzioni, a cui vanno aggiunti i diversi isolotti che circondano la costa. Oltre Pontikonissi, recentemente introdotto, merita una visita anche Vidos, che oltre a diverse spiagge ospita un mausoleo dedicato ai soldati serbi caduti a Corfù in occasione della prima guerra mondiale.

Conclusione

In conclusione, Corfù rappresenta una meta turistica di grande fascino e bellezza, capace di offrire un’esperienza di vacanza completa e indimenticabile. Le sue spiagge paradisiache, i meravigliosi sentieri, il capoluogo patrimonio dell’UNESCO e i luoghi di interesse storico di Paleopolis e del Palazzo Achilleion sono solo alcune delle attrazioni che rendono Corfù un luogo ideale per una vacanza all’insegna della storia, della cultura e del relax. Inoltre, grazie alla sua vicinanza con l’Italia e con diversi paesi dell’Europa continentale, Corfù è una meta facile e comoda da raggiungere, ideale per una fuga di pochi giorni o un weekend di relax e divertimento. Indipendentemente dalla durata della vacanza, Corfù è in grado di conquistare i cuori di chiunque si rechi sull’isola grazie alla sua straordinaria bellezza.