Sumatra l’isola dell’Indonesia più ricca di natura e di leggende

Sumatra l’isola dell’Indonesia più ricca di natura e di leggende

25 Ottobre 2017 0 Di gnius

Delle isole del sud est asiatico abbiamo già visto Bali, l’isola degli Dei, oggi vediamo Sumatra,
questo perché ieri parlavamo dell’olio di palma con gli amici, e oggi ho deciso di parlarvi di Sumatra.

Sumatra e il Surf

Foto del Mokum Surf Club scattata a Simeulue a Sumatra

Una delle più belle isole dell’Indonesia, che è la nazione che produce più olio di palma al mondo,
ma Sumatra è anche una delle più belle isole del sud est asiatico, piena di storie leggendarie e di natura in molta ancora incontaminata.
Iniziamo allora questo splendido viaggio in una delle isole più grandi e più belle del mondo!

Cosa vedere a Sumatra

Grande una volta e mezzo l’Italia Sumatra offre una quantità incredibile di attrazioni e di luoghi da visitare,
fare un elenco completo è praticamente impossibile, ma voglio elencarvi le cose più interessanti da vedere,
sia nelle grandi città che nelle foreste tropicali che sono presenti a Sumatra.

La città di Brastagi

Brastagi è una delle città più famose di Sumatra, è la traduzione di negozio di riso e si trova a nord di Sumatra nel distretto di Karo Regency.
Costruita tra gli altipiani Karo e la città di Medan sul mare, è famosa in tutta l’Indonesia per il mercato di frutta e verdura.
Il frutto più coltivato a Sumatra è la Maracuja, da noi più conosciuto come frutto della passione, ma c’è anche tantissima altra frutta buonissima,
che potete mangiare solo a Sumatra perché da noi non arriva.

Brastagi è famosa anche per le terme, grazie ai vulcani di Monte Sibayak.
Ci sono decine e decine di sorgenti di acqua calda molte ancora lasciate alla natura, e dove è possibile arrivarci  con escursioni in trekking,
ma per farle in sicurezza è fondamentale trovare una giuda esperta.
Quello che incontrerete sarà qualcosa di indimenticabile, dalla vista dalle alture alla vegetazione incredibile dell’Isola,
che passa direttamente dagli alberi di banano agli abeti e i pini montani.

I villaggi dei Karo Batak

La popolazione più caratteristica di Sumatra sono i Karo Batak, e Brastagi è la città ideale per conoscere il loro modo di vivere.
I Karo Batak sono una delle popolazioni più antiche dell’isola di Sumatra, e tengono molto alle loro tradizioni,
a pochi km dalla città infatti sorgono i villaggi dei Karo Batak con le loro inconfondibili e incredibili case,
nei villaggi più importanti potrete anche incontrare i preti Karo Batak, una via di mezzo tra sciamano e prete,
dalla caratteristica capigliatura con la lunghissima coda di cavallo.
I villaggi sono tutti abbastanza vicini tra loro, e in quelli con la vocazione più turistica potete anche comprare i tipici vestiti,
o meglio una forma commerciale di essi.

Isola di Nias

Per chi vuole immergersi nella natura, visitare spiagge da sogno con le palme che sembrano volersi tuffare in mare,
allora non ha che da visitare l’Isola di Nias, sulla costa ovest dell’Isola di Sumatra.
La cosa che colpisce i turisti che visitano Nias è il salto nel tempo che si fa già arrivando sull’isola.
Non ci sono tante case, e molte per noi sembrano per lo più baracche, dove vivono gli abitanti dell’isola, per lo più contadini,
per trovare le bellissime case tradizionali Niassesi bisogna visitare i villaggi interni.

In ogni cittadina troverete a far da contraltare un grande monumento in pietra,
i più imponenti li trovate nelle cittadine di Bawamataluo, Hhilismaetano e Orahili,
se siete in compagnia di una guida locale fatevi spiegare come erano in origine questi paesi e come venivano costruiti,
perché oggi sono poche le case che rispecchiano l’urbanistica tradizionale.

Le case erano nascoste dalla vegetazione per proteggere i paesi dagli attacchi dei pirati e dai cacciatori di teste,
costruite su alte palafitte e collegate tra loro da ponti sospesi e scalinate di legno.
Le città più importanti erano difese da enormi mura che sono visibili ancora oggi.

I Niassesi dei villaggi interni

Una delle cose più affascinanti è la religione dei villaggi interni, un misto tra le divinità antiche Niessesi e il cristianesimo,
che si fondono insieme avendo come base le curiose credenze antiche.
Nei villaggi più piccoli la vita è rimasta quella di secoli fa, dove la persona più importante è lo sciamano,
gli uomini vanno in giro con gli abiti tradizionali armati di arco e frecce e le donne girano a seno scoperto.

Gli amanti del mare non possono non visitare la laguna di Teluk Dalam, una laguna con una spiaggia bellissima circondata dalla barriera corallina,
dalla capitale di Nias, Gunungsitoli, il viaggio è tutto in barca e dura almeno 6 ore, un momento ideale per fare le foto alle coste dell’isola,
tra spiagge bianchissime e foresta tropicale.
Se volete visitare altre spiagge e isole ci sono partenze regolare verso Padang, e alle isole Mentawi dove i turisti vanno raramente.

Lago Toba e l’ isola Samosir

Scendendo verso il sud dell’Isola c’è il Lago Toba, o Danau Toba come lo chiamano loro, che al centro ha la grandissima isola Samosir,
o Palau Samosir.
Un posto incredibile, il lago è incontaminato e sono pochissimi i villaggi che sorgono sulle sue rive,
i più belli stanno sull’isola e sono quelli che hanno avuto meno contaminazioni col resto del mondo,
dove la cultura e la tradizione Batak è ancora viva e pulsante.
La temperatura del lago è sempre tiepida, ed è possibile fare il bagno a qualsiasi ora, evitando però posti isolati,
perché gli animali della giungla sono sempre in agguato!

Se vi piace di più la montagna potete scalare le vette dell’Isola Samosir, che arrivano a più di 1600 metri,
portatevi tenda e sacco a pelo perché il percorso più corto si fa in 2 giorni.

Il surf a Simeulue

Sumatra è anche una delle patrie dello sport nautico, in particolare del surf e windsurf.
Sul nord dell’isola le spiagge di Simeulue sono la destinazione più popolare per gli amanti del surf.
Il fondale crea delle lunghissime onde alte un paio di metri praticamente su ogni spiaggia,
praticamente il paradiso dei surfisti, che trovano onde di ogni tipo adatte a tutti, esperti e meno esperti,
il che ha permesso anche di creare delle strutture turistiche ad hoc, con bungalow attrezzati,
con cucine, e letti con l’immancabile zanzariera, perché qui le zanzare non mancano mai!