Come Aprire un Glamping

Come Aprire un Glamping

23 Febbraio 2016 0 Di gnius

come-aprire-un-glampingQuando si va in vacanza e non si è scelta una vacanza itinerante ma semplicemente in una location di vostro gradimento, di solito può capitare di essere indecisi su quale tipo di alloggio scegliere.
Basta un bed & breakfast dove dormire e fare una prima colazione?
Oppure meglio affidarsi alla completezza dei servizi di un vero e proprio hotel?
Addirittura c’è chi queste due scelte non le considera nemmeno ed opta ad occhi chiusi per l’affitto di una casa vacanze, una opzione ce lascia più indipendenza al turista.

E chi invece ama l’aria aperta? Bhe per questo tipo i viaggiatore la scelta da prendere è sicuramente quella del campeggio.
Per chi non lo sapesse, persino una forma di alloggio così radicata ed apparentemente immutata nel tempo sta subendo grossi cambiamenti!
Sapevate dell’esistenza del ‘glamping’?

Per chi non lo sapesse la parola ‘glamping’ è formata dall’unione di due termini solo in apparenza diametralmente opposti a livello di significato, ovvero ‘camping’ e ‘glamour’.
Se pensavate che un campeggio non potesse essere glamour e di tendenza vi sbagliavate di grosso!
Infatti le strutture ‘glamping’ per i meno esterofili semplicemente definiti come ‘campeggi di lusso’ sono la vera novità del momento nel mondo del turismo.

Di base gli edifici e le strutture necessarie per un glamping che si rispetti sono come quelle di un normale campeggio, ovvero tende e bungalow; ovviamente però dovranno essere ben più votate alla comodità e ad un aspetto decisamente più piacevole all’occhio rispetto agli spartani bungalow presenti in un normale camping.

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Ecco quindi che le tende saranno molto ampie ed arredate con mobili fatti di legni pregiati e più curati nell’aspetto, e ad esempio  al di sopra di essi saranno presenti decorazioni che rimandano al luogo in cui ci si trova e che contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente e calorosa anche se ci si trova completamente all’aperto.
Dunque anche strutture che avete sempre considerato più ‘povere’ come una tenda o un bungalow saranno degli alloggi con un design ben delineato e studiato nei dettagli!

Aprire un glamping può rivelarsi un’ottima idea se si decide di aprirlo in una zona dove questo tipo di attività non è ancora conosciuta, in questo modo di andrà ad occupare una fetta di mercato immacolata dal punto di vista turistico.
Tuttavia, con la giusta strategia di promozione,fatta per dare maggiore visibilità all’attività, anche in una località turistica già apparentemente ‘satura’ di strutture alberghiere proporre al cliente una struttura ‘glamping’ potrebbe rivelarsi una scelta vincente anche se più di nicchia.

Ma aprire un proprio glamping come attività commerciale, non si traduce nel solo pensare al lato marketing e business ma anche alle varie regolazioni e pratiche burocratiche che andranno svolte per dare regolarità a tutto, prima dunque che si comincino a ricevere i primi clienti.
A che cosa deve fare attenzione quindi un privato interessato al glamping per trarne profitto?

Innanzitutto bisognerà effettuare delle importanti verifiche preliminari presso il Comune corrispondente a dove vorreste che la vostra struttura sorgesse e solo in secondo luogo dovrete iscrivervi alla Camera di Commercio ed aprire la partita IVA.
A lavori ultimati poi dovrete ricevere un secondo via libera da parte del Comune che comunicherà poi il tutto alla provincia e successivamente alla regione di competenza.

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Servirà poi successivamente il nulla osta dell’attività sanitaria che stabilirà insieme ai Vigili del Fuoco riguardo l’idoneità della vostra struttura ricettiva.
Per mezzo di raccomandata a/r poi sempre al Comune di competenza dovranno essere indicate tutte le caratteristiche del vostro camping con dati come tariffario, periodi di apertura, servizi disponibili o il numero massimo di persone che siete in grado di accogliere.
In base a questi dati poi verrà assegnato il numero di stelle che spetta al tuo ‘glamping’ nuovo di zecca.

Il nuovo ‘campeggio di lusso’ quindi dovrà anche avere dei requisiti minimi da rispettare per legge, oltre che fornire al cliente quei servizi extra che lo pongono ad un livello superiore rispetto ad un normale campeggio.
Per maggiori informazioni ed una scelta accurata i questi servizi la soluzione ottimale sarà rivolgersi alla dovuta associazione di categoria, di solito la Confesercenti.

Da qui in poi non ti resta che dedicarti alla promozione della tua attività in modo che fiorisca e riesca ad attrarre il più clientela possibile!
Speriamo che questo nostro articolo sia stato di vostro aiuto nel capire meglio le dinamiche e tutte le obbligazioni legali a cui bisognerà sottoporsi prima di aprire un’attività di glamping.