Ispica e le Spiagge di Santa Maria del Focallo

Santa Maria del Focallo si trova sulla punta sud dell’isola della Sicilia, è un paese oramai prettamente turistico sulla costa a sud della città di Ispica.
Sta subendo una nuova popolarità perché su questa spiaggia sono state girate diverse puntate del Commissario Montalbano, grazie a questo molte persone l’hanno riscoperta e vista la bellezza delle spiagge e del mare, l’hanno sempre più frequentata fino a farla diventare negli ultimi anni una delle mete più popolari della zona.

La Spiaggia di Santa Maria del Focallo

La spiaggia, lunghissima, è caratterizzata da una sabbia soffice e chiara, riparata da una serie di dolci dune su cui crescono cespugli e da un fitto bosco di acacie, che diventano all’ora di pranzo un ottimo riparo dal sole e una zona per fare dei bei pic nic con la famiglia.

Il mare è sempre cristallino e la spiaggia degrada molto dolcemente, rendendo questa spiaggia adatta anche a chi ha dei bambini piccoli.
Il fondale è quasi tutto sabbioso, spesso ricoperto da grandi praterie di alghe che danno riparo ad una infinità di pesci.

Ispica

Ora parliamo di Ispica, una delle più belle città in provincia di Ragusa.
Ha una storia antichissima, purtroppo però un terremoto del 1693 distrusse gran parte della città e oggi sono presenti solo poche testimonianze prima di quell’epoca.

Una di queste sono i resti del Castello che si trova oggi nel Parco Forza, sulla parte superiore della collina, mentre poco distante c’è la fonte dell’Aposto Paolo, di cui si narra che per liberare dai serpenti la zona fece uscire un’acqua che uccideva tutte le serpi che toccava.

Ispica è famosa anche per le sue bellissime chiese, come quella qui sopra, la Basilica della Santissima Annunziata.

Costruita subito dopo il terremoto, oltre alla sua bellissima architettura contiene quel che è rimasto intatto dal sisma, come dipinti e statue lignee di cui la più famosa è sicuramente il Cristo con i Giudei, e il Cristo con la croce di Guarino da Noto
Se vi ricordate le puntate del Commissario Montalbano dovreste ricordarvi il viale fiorito.

Un’altra chiesa da visitare assolutamente è la Chiesa di San Bartolomeo e la piazza antistante la chiesa. Un misto di stili, dal barocco al neoclassico, sono la caratteristica dell’architettura di questa chiesa, da cui si entra da una doppia scalinata.
Ma è l’interno a stupire più, le tre navate sono separate da un colonnato ancora in perfetto stato e termina con l’altare in cui c’è il crocifisso in stile bizantino, con una posizione delle figure estremamente originale e ricercata.

Un’altra chiesa da visitare è quella della patrona di Ispica, è la Chiesa della Madonna del Monte Carmelo, una chiesa costruita nel 1500 e che è stata a lungo modificata nel corso dei secoli, e per questo è una delle testimonianze più ricche della storia di Ispica.

L’ultima chiesa, e l’ho lasciata per ultima perché è la più spettacolare della città, è la Basilica di Santa Maria Maggiore e del suo spettacolare loggiato di fronte all’ingresso.
La basilica è stata progettata da Vincenzo Sinatra, ed è unica nel suo genere, con la piazza riparata dal loggiato a 23 arcate e l’ingresso monumentale.
Talmente unica che è stata inserita tra i Patrimoni dell’UNESCO.

Ma Ispica non è solo chiese e basiliche, c’è tutto un itinerario naturalistico di grande impatto.

Uno di questi è quello che chiamano “la cava”. Un canyon scavato dal fiume che attraversa la valle in cui nei millenni le popolazioni del posto hanno trovato cibo e riparo.
Grazie alle guide del posto è possibile anche visitare grotte e luoghi dove hanno vissuto gli uomini preistorici e dove le popolazioni hanno creato quest’insediamento, fino a farlo diventare questa splendida città dei giorni nostri.